Il viaggio “lieve” e poetico di Luca Ponzi fra le atmosfere della Valle del Sole
“Ci sono belle facce intarsiate di ricordi o scolpite dal dolore, di vecchi che aspettano e di giovani che quel dolore hanno imparato a trasportarlo. È un equilibrio sottile alla Valle del Sole…”. Inizia così Il passo lieve, il bel volume che il giornalista e scrittore Luca Ponzi ha dedicato all’Hospice La Valle del Sole di Borgotaro (Monte Università Parma Editore). Un racconto partecipato, profondo, poetico che Ponzi ha intessuto attorno a figure, atmosfere, luoghi simbolici di questo importante centro di cure palliative in provincia di Parma.
Luca Ponzi, storico cronista di nera e giudiziaria della Rai, di viaggi nel “mondo del male” ne ha fatti tanti. Ha raccontato
il crac Parmalat, la mafia del cibo, molti delitti irrisolti della nostra regione. Ha cominciato a scrivere quasi per gioco, poi ha imboccato con decisione, entusiasmo, rigore la via del giornalismo e ha coltivato pure la sua vena profonda di narratore. Con questo libro toccante però compie un “viaggio” diverso.
Si legge nella quarta di copertina: «Un viaggio, con il desiderio di spingersi fino al confine. “Il passo lieve” è questo, è l’andare curioso di un cronista alla scoperta di chi si trova a trascorrere i propri giorni al limite estremo dell’esistenza. È la condizione degli ospiti della Valle del Sole, il centro di cure palliative dell’ospedale di Borgo Val di Taro, in provincia di Parma, ma anche delle persone che li assistono, i medici, gli infermieri e i volontari. Questo libro è stato scritto in occasione dei dieci anni dall’apertura dell’hospice, ma non ha intento celebrativo: vuole solo contribuire a far capire che fino al confine è comunque, sempre vita».
Il libro contiene pure la traduzione in inglese di Maria Lanzarotti e le fotografie di Emanuela Gambazza.
F.S.
(30 novembre 2015)