Originale romanzo d’esordio di Paolo Ruggiero dedicato alla “grande stagione”
Il primo romanzo del giornalista Paolo Ruggiero. Un libro originale, accattivante, poetico (pubblicato da Castelvecchi Editore), dal titolo La grande stagione, nel quale si parla molto anche di Bologna.
314 pagine attraversate da una intensa e lirica narrazione.
“Non è ancora estate, ma dalla qualità della luce si capisce che è proprio in questo punto del pianeta e dell’Egeo, in questa parte dell’arcipelago che l’ultimo velo è sfilato. Lo spettro luminoso si irradia ancora più nitido, aurorale, la luce riesce a farsi strada anche nello spessore degli oggetti, rivelandone una trasparenza, un’interiorità che non avevo ancora visto”.
È solo un frammento significativo del libro, che propone una trama fatta di flashback: “lampi di memoria” che introducono nella storia affascinate, poetica e commovente del romanzo d’esordio di Ruggiero, in cui descrive “le gesta” del protagonista in modo puntuale e incisivo. “La laurea a quasi trent’anni sigla la fine della stagione universitaria di Livio, ma Bologna sembra volerlo trattenere, generosa più che mai di incontri e di avventure notturne. Al primo contratto di lavoro segue un trasferimento, un periodo febbrile a Parigi e, dopo una brusca interruzione, la partenza verso un’isola defilata delle Cicladi. L’erotismo vissuto con amiche o compagne di una notte detta il tempo della vicenda, alternandosi ai ricordi e alla ricerca della causa dell’incidente di volo nel quale Livio da bambino ha perso il padre pilota”.
Ma l’autore disegna con attenzione anche l’ambiente e il contesto della vicenda narrata. “Insieme alle ragazze, protagonisti del romanzo sono i luoghi, raccontati attraverso una scrittura lucida e prospettive limpide, quasi fotografiche: Bologna, l’Adriatico, Parigi e “K”, la minuscola isola nell’Egeo dove Livio è di nuovo pervaso da un’esaltante fiducia nel futuro, in una nuova grande stagione”.
Con una scrittura “limpida e precisa, mai banale” racconta una storia insolita, consegna ai lettori un romanzo “incalzante e magnetico”, “talmente scritto bene da invogliarli a leggere per imparare a esprimersi meglio”.
Paolo Ruggiero è giornalista pubblicista e fotografo, dopo gli studi in Scienze politiche ha lavorato nella comunicazione e collaborato come redattore per numerose riviste su temi di cultura e vita urbana. Attualmente vive a Parigi.
Franca Silvestri
(10 marzo 2020)