La formazione continua è obbligatoria dal 2014
Attenzione: dal primo gennaio 2014 comincia la formazione professionale continua anche per i giornalisti. Ed è obbligatoria perché imposta dalla legge 148 del 2011.
Il nostro Consiglio nazionale ha preso in esame la nuova situazione (anche in relazione a quanto stabilito dall’articolo 20 della legge professionale del ’63) e il 6 novembre 2013, sulla base del parere favorevole espresso dal Ministro della Giustizia, ha disposto che la formazione professionale:
a) è attività obbligatoria di aggiornamento, approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle competenze giornalistiche ai sensi dell’art. 3, comma 5, della legge 148/2011. Il suo svolgimento è uno dei presupposti per la correttezza e la qualità dell’informazione;
b) è svolta nell’interesse dei destinatari dell’informazione e a garanzia dell’interesse pubblico;
c) è obbligo deontologico per tutti i giornalisti in attività, iscritti all’Albo da più di 3 anni.
Inoltre “Per l’assolvimento dell’obbligo di formazione l’iscritto all’Ordine dei giornalisti è tenuto ad acquisire 60 crediti formativi in ciascun triennio (con un minimo di 15 crediti annuali) di cui almeno 15 derivanti da attività aventi come oggetto la deontologia”.
La formazione obbligatoria è controllata dai Consigli regionali (a Bologna ci sarà il supporto operativo della Fondazione già istituita a tal fine dal 2011).
A un primo esame gli iscritti professionisti che dovranno frequentare i corsi sono circa 1400 e i pubblicisti circa 4000.
Poiché molti iscritti non hanno comunicato alcun indirizzo di posta elettronica li sollecitiamo a farlo per facilitare le comunicazioni ed essere così informati sul calendario delle lezioni.
Informazioni saranno reperibili anche su questo sito (che è peraltro i fase di ristrutturazione) nella sezione Fondazione alla voce ‘Corsi in programmazione‘.
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