La libertà di stampa è l’ossigeno della democrazia. Presto un centro di vigilanza
Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, con una mozione approvata per acclamazione su proposta del presidente Carlo Verna, accoglie con soddisfazione l’impegno preso dal ministro dell’Interno Marco Minniti di istituire un centro di coordinamento che vigili sulla libertà di stampa troppe volte, ormai, minacciata da aggressioni brutali, come quelle di Ostia.
La proposta – arrivata durante l’incontro in Fnsi con i cronisti minacciati dalle organizzazioni criminali – consentirebbe di evitare anche quello stato di solitudine troppo spesso denunciato dai colleghi intimiditi o peggio tacitati.
Il Cnog auspica, dunque, una rapida attuazione della nuova struttura, nel frattempo si impegna a continuare a essere al fianco di chi viene perseguitato
o intimorito.
Inoltre, chiede al ministro Minniti, nella sua veste di senatore della Repubblica, di monitorare l’approvazione della proposta di legge sulla diffamazione per quanto riguarda l’abrogazione del carcere e la messa a punto di norme che scoraggino di fatto le cosiddette querele temerarie.
Per l’Odg, garantire il rispetto della verità (come previsto dall’articolo 2 della legge istitutiva dell’Ordine) resta sempre obbligo inderogabile e priorità perché, come ha sottolineato Minniti, “ïl diritto all’informazione è insopprimibile e irrinunciabile poiché è il diritto del cittadino ad essere informato”.
Maggiori info nel sito del Cnog e della Fnsi.
(15 novembre 2017)