Addio Marco Ragazzoni: giornalista scrupoloso, firma storica di Autosprint
Sì è spento venerdì scorso Marco Ragazzoni. Aveva solo sessant’anni. Se n’è andato lasciando gli affetti più cari, tra cui la moglie Enza a cui era legatissimo e che l’ha assistito fino all’ultimo istante.
A chi non lo ha conosciuto, possiamo dire che il collega della Conti Editore era “neobolognese” ovvero bolognese di adozione ma romano di origine. Infatti, Marco aveva iniziato la sua carriera giornalistica nella capitale, già ai tempi dell’Università quando studiava informatica alla facoltà di Ingegneria. Aveva poi lavorato a Enidata, dove si era occupato di moto e successivamente di auto. Negli Anni Novanta era approdato alla redazione di Autosprint e da circa tre era passato a quella di Motosprint sempre del gruppo Conti.
Di carattere molto riservato, ha sempre
evitato gli eccessi e ha voluto tenere un “profilo basso” sia professionalmente che nella vita privata. Linea che ha continuato a seguire fino alla fine, anche rispetto alla sua lunga e dolorosa malattia, che da circa un anno aveva avuto una forte recrudescenza fino al triste epilogo. Marco era un giornalista preparato e scrupoloso, un uomo molto onesto, empatico, altruista. Era andato in pensione, per motivi di salute, dal primo dicembre scorso (solo qualche giorno fa).
Alla moglie Enza e ai suoi affetti più cari le più sentite condoglianze. Ciao Marco!
Pier Paolo Cioni
(18 dicembre 2017)