Solidarietà alla collega della “Voce di Romagna”
L’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna è al fianco della collega della Voce di Romagna, inopinatamente licenziata per aver testimoniato davanti al giudice del lavoro di Rimini in un processo, avviato dall’Aser, contro l’editore del suo giornale Giovanni Celli, accusato di comportamento antisindacale per aver precedentemente licenziato un altro collega, membro del Cdr.
Evidentemente, l’unico linguaggio che questo editore conosce è quello del licenziamento, utilizzato ogniqualvolta un suo dipendente si comporta in maniera autonoma e rispettosa delle regole.
Si tratta di rappresaglie inaccettabili, fuori dal tempo e da ogni logica di rispetto della dignità umana e professionale. La collega licenziata, inoltre, è ancora in attesa di nove mensilità arretrate, altro particolare che la dice lunga sul clima eticamente e contrattualmente illegale che si vive all’interno della Voce di Romagna.
Ci auguriamo, a questo punto, che la collega possa vedere riconosciuti i propri diritti nelle opportune sedi legali.
(11 settembre 2014)