Un curioso “cameo” del collega Gabriele Majo nel film su Antonio Ligabue
C’è anche un giornalista emiliano, il collega Gabriele Majo, tra i figuranti di Volevo nascondermi, il film con la regia di Giorgio Diritti su Antonio Ligabue, che vanta come attore protagonista Elio Germano, vincitore dell’Orso d’Argento al Festival di Berlino per l’interpretazione del pittore reggiano.
Il cameo – visibile anche nel trailer – è quello di Gabriele Majo, attuale responsabile area comunicazione e stampa del settore giovanile del Parma Calcio, con una lunga carriera nel giornalismo regionale e nazionale, che interpreta il proprietario del Castello di Padernello.
È stato lo stesso Majo sul suo blog stadiotardini.it – testata online che riprende il nome dello storico “teatro” del calcio parmigiano – ad annunciare alcune settimane fa la partecipazione alla pellicola e poi a dare conto in prima persona della sua esperienza con un articolo sull’edizione del 2 marzo di Tuttosport.
“Con grande pazienza – scrive Majo riferendosi a Diritti e Germano – i due sono riusciti a cavar fuori dal debuttante una prova almeno passabile”, perché il nostro collega è abituato a gesticolare quando parla, mentre per la sua parte nel film era necessaria maggior compostezza. A movimentare la scena infatti ci pensa Ligabue/Germano che dopo le parole di Majo – “ma lei sa fare solo delle bestie?” – scaglia per terra e fuori dalla finestra alcune sculture che stava scolpendo nelle stanze del maniero (la scena è girata nella Corte Castiglioni in provincia di Mantova).
Gabriele Majo non è nuovo a esperienze sul set – anche se questa di Volevo nascondermi è la prima volta in cui ha una parte parlata – avendo debuttato in Baciato dalla fortuna (2011), per poi proseguire con la Certosa di Parma (miniserie tv Rai, 2012) e, dopo qualche altra apparizione minore, con il corto di Luca Lucini, Pura passione, dedicato al Parma Calcio femminile.
L’uscita del film Volevo nascondermi è stata posticipata causa l’emergenza sanitaria “Coronavirus” ed è nelle sale – perlomeno in quelle non chiuse – dal 4 marzo. Quindi gli appassionati cinefili emiliano-romagnoli dovranno avere ancora un po’ di pazienza per apprezzare l’interpretazione di Elio Germano e, perché no, del nostro collega Gabriele Majo.
Matteo Billi
(5 marzo 2020)