Si è spenta una collega sensibile, innamorata della professione giornalistica
In questi giorni di emergenza sanitaria nazionale ed internazionale, ricevere la notizia della morte di una collega e amica come Antonia Gentili è stato terribile per tutti noi. Perché le persone come Antonia sono quelle che, con garbo e gentilezza, lasciano un segno.
Sempre disponibile con tutti, grande professionista della comunicazione, Antonia era il punto di riferimento da anni dell’Ufficio Comunicazione, Stampa e Relazioni Pubbliche della CNA di Ravenna.
Si è spenta dopo una lunga malattia che ha combattuto con tutte le sue forze e senza mai far trapelare niente, né lamentarsi.
Il vuoto che lascia Antonia è davvero grande. Perché in lei tutti riconoscevano una persona dai modi garbati, che sapeva porsi sempre con il sorriso sulle labbra e la capacità di essere gentile. Antonia ha amato profondamente il suo lavoro e per questo è stata punto di riferimento non solo per i dirigenti e gli associati di CNA, ma anche per molti colleghi.
Il mio ricordo personale di Antonia è di molti anni fa, quando mi affacciavo a questo mestiere, giovane giornalista di cronaca per la stampa locale. Nel giro di telefonate settimanali Antonia c’era sempre. Era una fonte autorevole e trasparente. Antonia era sempre pronta, infatti, a dare consigli e mettersi a disposizione per rendere il lavoro di tutti più agevole.
Alla sua famiglia allargata, in Cna ma anche nei giornali, ai colleghi, al marito Patrizio, mi stringo e ci stringiamo tutti noi, consapevoli che in questi giorni abbiamo perso un punto di riferimento importante, lavorativamente e umanamente. Perché di Antonia tutti noi ricordiamo il volto umano, il sorriso sincero, la voce calma e la capacità di esserci. È un grande dolore.
Letizia Magnani
Antonia Gentili attualmente era in carica anche come revisore dei conti per la Fondazione dell’Odg regionale. L’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna e la Fondazione dell’Ordine si associano al dolore per il grave lutto.
(26 marzo 2020)