Niente “foglio rosa” per gli aspiranti pubblicisti. Lo ha deciso il Ministero della Giustizia
Il 1° settembre avrebbe dovuto scattare quello che è stato definito il “foglio rosa” degli aspiranti pubblicisti, richiamando la “patente provvisoria” di coloro che frequentano la scuola guida. Non se ne farà nulla per l’ostilità ministeriale all’iniziativa.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine aveva deciso che dal 1° settembre 2020 venisse istituito “l’Albo del pre-pubblicismo” cioè l’elenco di coloro che avviando un’attività continuativa e retribuita di natura giornalistica dichiaravano di finalizzare tale attività all’iscrizione all’Albo dei giornalisti – Elenco pubblicisti. L’obiettivo era quello di rendere più lineari e trasparenti le procedure ed anche di combattere l’esercizio abusivo della professione introducendo questa dichiarazione di volontà che avrebbe riportato anche le attività di persone non iscritte all’Ordine, perché ancora non hanno maturato i requisiti necessari, nell’ambito della regolarità delle procedure.
Il Ministero ha contestato con ben due atti questa decisione ed in due momenti successivi per cui l’Ordine nazionale ha deciso il rinvio a data da destinarsi dell’iniziativa. Ovviamente, restano in vigore le attuali procedure per l’iscrizione dei pubblicisti.
(29 luglio 2020)