È scomparso il collega Roberto Serio. Cordoglio di istituzioni e Assostampa modenese
Se ne è andato Roberto Serio, aveva solo 59 anni. Da dieci anni era attivo all’ufficio stampa del Comune di Modena.
Riprendiamo il lancio dell’ANSA (tratto dal comunicato di cordoglio del Sindaco) e una nota dell’Associazione stampa modenese, di cui faceva parte come componente del direttivo.
Lutto nel mondo del giornalismo emiliano. È morto all’età di 59 anni Roberto Serio, da dieci anni all’ufficio stampa del Comune di Modena, era stato direttore di Modena Radio City e del settimanale Vivo. In un messaggio di cordoglio alla famiglia, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli sottolinea, in particolare, “il prezioso lavoro che Serio ha saputo sviluppare, con profondità, in tante delle principali iniziative culturali della città, contribuendo alla sua promozione a livello nazionale, e la generosità che ha sempre dimostrato in ogni situazione”. Aveva guidato anche l’esperienza pilota dei free press del gruppo Espresso. Era impegnato nell’Associazione stampa modenese. Alla professione giornalistica aveva affiancato, fin dagli anni Novanta, un’intensa attività nel campo della comunicazione pubblica, sviluppando esperienze in diversi enti locali, e si era occupato, con fantasia ed estro, anche di comunicazione pubblicitaria, collaborando nel corso del tempo con alcune delle principali agenzie del territorio. (ANSA – Modena, 18 settembre 2021)
L’Associazione stampa modenese esprime il cordoglio per la scomparsa di Roberto Serio, giornalista generoso, innamorato della professione e di Modena che ha raccontato prima come cronista e poi, negli ultimi dieci anni, come addetto stampa del Comune.
Attento ai fenomeni culturali, ha lavorato con passione in tutti i principali eventi degli ultimi anni, spesso con ruoli da protagonista, pur dietro le quinte.
Da tutti gli era riconosciuta capacità, competenza, gentilezza nelle relazioni e senso dell’istituzione pubblica.
Appassionato di calcio, ha seguito i “canarini” sia come cronista che come tifoso.
Impegnato negli organismi di categoria, faceva parte del direttivo dell’Associazione stampa modenese.
Nel suo percorso professionale ha collaborato con l’Unità, ha diretto Modena Radio city, il settimanale Vivo e l’esperienza pilota dei free press del gruppo Espresso. Dal 2011 era all’ufficio stampa del Comune di Modena. (Associazione Stampa Modenese)
(21 settembre 2021)