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“Matricola 4030 Per non dimenticare”: toccante libro-memoria di Emanuela Susmel

Matricola 4030 Per non dimenticare è il titolo del nuovo libro di Emanuela Susmel, singolare racconto-memoria scritto per dare voce – umanizzandolo – al BUS 37, che il 2 agosto 1980 trasportò i corpi delle vittime della Strage alla stazione di Bologna dalla ferrovia all’obitorio.

Spiega l’autrice: “Quello che i bolognesi chiamano semplicemente il BUS 37 è molto più di un semplice autobus che circolava tra le strade del capoluogo emiliano a inizi anni ‘80. Nell’immaginario collettivo e nei ricordi indelebili di chi, il 2 agosto 1980, era presente in città è stato e continuerà a essere il simbolo della reazione spontanea dimostrata dalla comunità felsinea in uno dei momenti più drammatici mai vissuti. Guidato da Agide Melloni, da poco dopo lo scoppio della bomba alla stazione ferroviaria di Bologna fino a notte fonda, trasportò i corpi delle vittime dal luogo dell’attentato all’obitorio, ridando loro la dignità che avevano improvvisamente perso”. E precisa: “Matricola 4030 Per non dimenticare dà voce al BUS 37 umanizzato, regalando ai lettori le proprie riflessioni più intime su quanto vissuto quel giorno e sulla sua presenza – il 2 agosto di ogni anno dal 2018, in occasione della consueta commemorazione della strage – nuovamente insieme alla sua gente. Leggendo il racconto ci si immerge immediatamente in uno scorcio di storia passata dell’Italia intera e non soltanto di Bologna; una storia che non può essere dimenticata. Mai”.

Così, l’autobus della linea cittadina numero 37, parcheggiato in stazione a Bologna la mattina del 2 agosto 1980, rivela le proprie terribili emozioni provate in quel giorno e non soltanto: diviene uno dei principali simboli di solidarietà dopo l’attentato in cui persero la vita 85 persone e 200 furono ferite. Il BUS 37 diventa “il simbolo del giorno della strage”. Contrassegnato dalla matricola n. 4030 e guidato da Agide Melloni, trasporta le salme delle vittime dalla stazione all’obitorio fino all’alba del 3 agosto 1980, ininterrottamente, instancabilmente. Uno dei temi principali del libro è “il rapporto simbiotico e intimissimo creatosi il 2 agosto 1980 tra l’automezzo e l’improvvisato autista”. Significativo è il passaggio “in cui Melloni saluta commosso il suo compagno di viaggio nel giorno in cui esso viene messo a definitivo riposo”.
Ma il mezzo continua a vivere: “ha ricevuto nel tempo un corposo restyling grazie a un gruppo di meccanici volontari di Tper (già Atc) e dal 2018 precede il corteo in occasione della commemorazione annuale dell’attentato”. Proprio questo aspetto ha stimolato l’autrice a dare voce all’autobus, al pari di un cittadino bolognese che torna in mezzo alla propria gente. In quarta di copertina è riportata una affermazione del BUS 37 che esprime appieno il senso del libro-memoria: “Ora so che, finché avrò fiato nei polmoni, vivrò almeno un giorno all’anno: il 2 agosto”.

Matricola 4030. Per non dimenticare è disponibile in versione cartacea ed eBook, è la quarta opera letteraria (dopo Un sogno chiamato Vittoria, L’Alba di un nuovo domani e Mistero a Pigalle) di Emanuela Susmel, scrittrice bolognese e storica redattrice di LucidaMente3000.

F.S.
(4 aprile 2024)