È scomparsa Marcella Emiliani. Intellettuale raffinata, stimata docente dell’Ateneo bolognese, giornalista esperta di Africa e Medio Oriente
Se ne è andata il 7 maggio scorso Marcella Emiliani. Ha lasciato un grande vuoto nella comunità universitaria italiana. Era amatissima da colleghi e studenti dell’Ateneo di Bologna ma la sua figura era apprezzata oltre i confini regionali. In tanti hanno voluto ricordarla – autorità, accademici, intellettuali – e ripercorrere le tappe principali del suo singolare percorso professionale che ha compiuto come storica, giornalista, studiosa e insegnante appassionata.
Originaria di Castel Bolognese nel ravennate, era giornalista professionista iscritta all’OdG dell’Emilia-Romagna dal 1987. Ed era docente all’Università di Bologna, esperta di Africa e Medio Oriente, per tanti è stata “maestra e punto di riferimento, una finestra straordinaria sul mondo”. Ha insegnato Storia e Istituzioni, Sviluppo politico, Media e conflitti, Relazioni Internazionali del Medio Oriente e Politica delle risorse energetiche e “ha svolto un ruolo determinante nella creazione e nel consolidamento degli studi di area nell’ambito delle scienze sociali in Ateneo”.
Dopo una laurea in Storia e Istituzioni dell’Africa presso l’Alma Mater, Marcella Emiliani “aveva cominciato una brillante carriera nel giornalismo che, tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, l’aveva portata a raccontare l’Africa e il Medio Oriente come inviata esteri per l’Unità. Autrice radiofonica e televisiva, per anni è stata poi colonna portante dello storico format Rai Mixer”.
Era una grande e appassionata comunicatrice: “le sue lezioni hanno affascinato e stimolato migliaia di studenti, non solo introducendoli alla conoscenza di nuovi contesti politici, sociali e culturali ma anche e soprattutto formandone senso critico e interpretativo”.
Tra i lavori più recenti della sua vastissima bibliografia citiamo Medio Oriente, una storia dal 1918 al 1991 e Medio Oriente, una storia dal 1991 a oggi (Laterza, 2012), Purgatorio Arabo, il tradimento delle rivoluzioni in Medio Oriente (Laterza, 2020).
L’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna si unisce al cordoglio di familiari, amici, colleghi, rappresentanti istituzionali e formula sentite condoglianze.
(9 maggio 2024)