
Mostra “Imparare a vedere per imparare a fotografare”, curata dal fotogiornalista Gabriele Fiolo, ospite del festivalfilosofia. A Modena dal 19 al 21 settembre 2025
La mostra-progetto “Imparare a vedere per imparare a fotografare” – a cura di Gabriele Fiolo, fotogiornalista e Art Director dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS – è stata inserita nel programma del prossimo festivalfilosofia, che si svolgerà a Modena, Carpi e Sassuolo dal 19 al 21 settembre 2025.
Il progetto è stato scelto perché “coerente e perfettamente allineato al tema dell’edizione di quest’anno: paideia”. Sottolinea il curatore: “Un riconoscimento importante che premia il nostro impegno nella divulgazione della cultura fotografica come strumento di crescita personale e collettiva”. E questa esposizione lo testimonia poiché “racconta come i giovani partecipanti, grazie alla fotografia, abbiano acquisito una maggiore consapevolezza di sé stessi e raggiunto una propria autonomia, esprimendo ciò che le parole non sempre riescono a dire. Ogni scatto è così diventato un ponte tra soggetto e fotografo, racchiudendo un frammento di anima e rivelando la voglia dei giovani autori di raccontarsi”.
La mostra propone opere di Alessandro, Dino, Francesca, Giulia B., Giulia P. e Luca, sei ragazzi di GRD Bologna. Per il festivalfilosofia sarà allestita a Modena, presso Acetaia Malpighi Off – Show Room (piazza Roma, 39/A), in queste date e orari: venerdì 19 settembre (ore 10-23), sabato 20 settembre (ore 10-23), domenica 21 settembre (ore 10-21). La presentazione ufficiale è in programma sabato 20 settembre (ore 19), alla presenza del curatore Gabriele Fiolo e degli autori. Ingresso libero.
“Imparare a vedere per imparare a fotografare” è “un percorso espositivo e formativo che ruota attorno a un’idea semplice ma profonda: prima ancora della tecnica, la fotografia richiede uno sguardo consapevole. Vedere davvero – non solo guardare – è un atto che implica attenzione, ascolto e riflessione. La fotografia, in questa prospettiva, diventa uno strumento di apprendimento, capace di affinare la percezione, stimolare il pensiero critico e attivare una forma di conoscenza esperienziale del mondo”. Attraverso questa mostra fotografica collettiva e momenti di dialogo con gli autori (presenti durante tutta la manifestazione), “il progetto intende proporre la fotografia come forma di apprendimento del vedere”, in sintonia con il tema dell’edizione 2025 del Festival.
La progettazione è di Barbara Cavallari Guarienti Guidotti, in collaborazione con GRD – Associazione Genitori Ragazzi Down di Bologna. La mostra nasce da un percorso formativo continuo, guidato da Gabriele Fiolo e Cristina Ferri, dove la fotografia è “un mezzo per stimolare l’autonomia espressiva e la consapevolezza personale di un gruppo di giovani con sindrome di Down e autistici, che si sono messi in gioco con grande sensibilità e autenticità”. Le fotografie “raccontano il mondo attraverso uno sguardo autentico, frutto di un processo che unisce pensiero, cuore e capacità di osservazione. Non si tratta dunque della semplice produzione di immagini, bensì di consapevoli racconti di vita in grado di comunicare emozioni in modo diretto e coinvolgente”. Il progetto ha il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna.
Il festivalfilosofia 2025 sigla la venticinquesima edizione “con quasi 200 appuntamenti gratuiti in tre giorni per approfondire il tema paideia. Oltre 50 lezioni magistrali affidate a grandi protagonisti del pensiero contemporaneo, mostre, spettacoli, iniziative per bambini e menù filosofici”. Come detto, si svolgerà a Modena, Carpi e Sassuolo, da venerdì 19 a domenica 21 settembre, in 80 luoghi delle tre città. È organizzato dal “Consorzio per il festivalfilosofia”.
Maggiori info sulla mostra nel sito dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS e a questo link.
Programma completo della manifestazione nel sito del festivalfilosofia.
F.S.
(19 luglio 2025)