
CORTE DEI CONTI: novità positive nei rapporti tra stampa e magistratura
Una novità positiva nel rapporto tra giustizia contabile e giornalisti per garantire una corretta informazione all’opinione pubblica. Dal 15 settembre 2025, la Sezione giurisdizionale della Corte dei conti dell’Emilia-Romagna adotterà una nuova direttiva, firmata dal presidente Vittorio Raeli, che ha l’obiettivo di strutturare in modo sistematico e trasparente la comunicazione con i media regionali.
Il provvedimento nasce – si legge nel documento – dalla “necessità di veicolare le informazioni relative all’attività istituzionale, soprattutto per quanto concerne i provvedimenti giurisdizionali, in considerazione dell’interesse che possono assumere per l’opinione pubblica sotto il profilo della decisione e della motivazione”.
La Direttiva prevede che le decisioni più rilevanti, quali sentenze, ordinanze e decreti, vengano sottoposte dai magistrati al presidente della Sezione, ogni volta che si ravvisino “obiettive ragioni di pubblico interesse”. Sarà poi lo stesso presidente a curare la redazione dei comunicati stampa, sotto forma di sintesi o abstract delle pronunce.
I materiali saranno trasmessi agli organi di stampa dell’Emilia-Romagna, garantendo il rispetto della normativa sulla privacy e favorendo la massima diffusione, a prescindere dal canale – carta stampata, televisione, radio, internet. I comunicati verranno anche pubblicati sul sito istituzionale.
Un’impostazione che, oltre a rispondere al principio di trasparenza amministrativa, si configura come un esempio di dialogo e riconoscimento tra potere giudiziario e informazione.
La posizione dell’Ordine dei Giornalisti
Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna ha accolto con favore la direttiva che riconosce la funzione pubblica del giornalismo e il ruolo fondamentale dell’informazione nella comprensione dell’attività giurisdizionale. Per l’OdG dell’Emilia-Romagna si tratta di un atto – in controtendenza rispetto ad altre decisioni di chiusura alla stampa – che promuove la trasparenza e contribuisce a rafforzare il legame tra istituzioni e cittadini, che potrebbe rappresentare un modello anche per altre realtà giudiziarie. Fondamentale, per i giornalisti, è la possibilità di poter accedere alle informazioni e comunicare quelle di interesse pubblico, nel rispetto della deontologia professionale.
La direttiva sarà comunicata a tutti i magistrati e al personale amministrativo della Sezione giurisdizionale. Una successiva disposizione definirà ulteriori modalità di informazione istituzionale.
Testo completo della DIRETTIVA a questo link.
(27 luglio 2025)