L’Unità torna in edicola. La sede è a Roma, il nuovo direttore D’Angelis
Il 30 giugno, dopo l’accordo con i nuovi editori, lo storico quotidiano fondato da Antonio Gramsci riprende a uscire con diverse novità.
Il giornale, che aveva sospeso le pubblicazioni nell’agosto 2014, nella nuova veste avrà 24 pagine e costerà 1.40 euro. Le prime tirature saranno di oltre 100 mila copie.
Il nuovo direttore è Erasmo D’Angelis. La redazione ha sede a Roma (non a Milano, come era stato ipotizzato in un primo momento) ed è costituita da 33 giornalisti e poligrafici.
L’Unità ha un passato di tradizione popolare: è nato come “quotidiano degli operai e dei contadini”. I primi numeri sono stati stampati a Milano.
Dal 1924 al 1991 è stato l’organo ufficiale del Partito Comunista Italiano e successivamente del Pds e Ds. Poi, per un lungo periodo, il giornale è stato unicamente proprietà di privati fino alla sospensione delle pubblicazioni di un anno fa.
(29 giugno 2015)