Trent’anni anni di carta: Giornalisti è una voce che non si spegne, è la nostra voce
Il nuovo numero cartaceo di Giornalisti si può trovare nelle sedi di Odg e Aser in Strada Maggiore 6, alla Libreria Coop Ambasciatori di via Orefici 19 e alla Libreria Coop Zanichelli di Piazza Galvani 1/h (dove è stato presentato il 10 dicembre in occasione della “ripresa” e del trentesimo anniversario).
Sarà disponibile anche nelle varie sedi dei corsi Fpc e, appena possibile, in altri “punti comodi” di Bologna e in diverse città della regione.
È nato nel 1985 il periodico dell’Odg Emilia-Romagna. Era un “foglio” di 15 pagine diretto da Luca Goldoni. All’inizio aveva una veste abbastanza istituzionale ma negli anni ’90, con i preziosi interventi grafici di Marco Bugamelli, è diventato più “rivista”. La grande svolta è avvenuta nel 2008 con l’apertura della redazione a collaboratori esterni, l’ideazione di dossier tematici (gli speciali) e la messa a punto di una nuova linea grafica.
Purtroppo, all’inizio del 2014 la pubblicazione è stata sospesa per dirottare le risorse economiche destinate al giornale di carta sulla formazione professionale continua.
Ma Giornalisti è “una voce che non si spegne”. Lo ha sottolineato nel suo editoriale il presidente Antonio Farnè. Giornalisti è la “nostra voce”: quello “sguardo da dentro” che può partire solo dai mezzi informativi del nostro Ordine professionale.
Il nuovo numero monografico è ricco di argomenti attualissimi e spunti di riflessione. È dedicato a due pilastri della professione giornalistica: libertà di stampa, etica e deontologia. Accoglie contributi e testimonianze di giornalisti, intellettuali, esponenti della società civile. Le pagine sono arricchite dalle belle immagini dei fotogiornalisti Mario Rebeschini e Pasquale Spinelli.
Franca Silvestri
(12 dicembre 2015)