Diritti umani e libertà di stampa: il caso Turchia. Se ne parla a Bologna
Violazione dei diritti umani in Turchia e ripercussioni in Europa, si intitola così il convegno promosso da GD (Giuristi Democratici) e Asgi (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione), con il patrocinio dell’Ordine giornalisti dell’Emilia-Romagna, che si terrà sabato 19 marzo (ore 14.30 – 18.30) al Circolo Ufficiali di Bologna in via Marsala 12.
Un incontro importante voluto per denunciare la gravissima situazione della Turchia e il contraddittorio rapporto con l’Europa, che purtroppo chiude gli occhi di fronte alle pesanti e continue violazioni della libertà di espressione, di stampa, di critica. Che, nel prendere accordi con il governo turco per le politiche migratorie, non tiene conto della profonda lesione di quei diritti
umani che sono patrimonio della stessa Europa, né delle pesanti limitazioni della libertà personale di giornalisti e avvocati.
Come può l’Europa fare accordi con un paese che si macchia di così efferate violazioni? È questa la domanda pressante a cui cercherà di dare risposte il convegno bolognese.
Dopo l’introduzione di Lorenzo Bianchi, giornalista di Resto del Carlino-La Nazione-Il Giorno, ci saranno le relazioni dell’avvocata del Comitato Esecutivo di Eldh Barbara Spinelli (Violazione dei diritti umani in Turchia), del giornalista turco Murat Cinar (Libertà di stampa e persecuzione dei giornalisti in Turchia), di Neşet Girasun, avvocato collega di studio di Tahir Elçi, in collegamento Skype (La persecuzione degli attivisti per i diritti umani e le violenze nei confronti dei civili durante lo stato di emergenza nelle municipalità curde) e dell’avvocata di Asgi Nazzarena Zorzella (Politiche e riforme legislative in materia di asilo: una lettura critica della risposta italiana alla crisi turca e all’afflusso dei profughi).
È inoltre prevista la proiezione del toccante video-documentario Nekuje (Non uccidere), realizzato dal regista Xerip Siyabend nel dicembre 2015.
Franca Silvestri
(17 marzo 2016)