Il Consiglio di disciplina dell’Emilia-Romagna sui giornalisti “ospiti”
Una dichiarazione del presidente del Consiglio territoriale di disciplina
Il caso dei giornalisti “ospiti di lusso” dell’APT per raccontare le iniziative turistiche della Regione Emilia-Romagna ha manifestato possibili risvolti anche deontologici, come ha evidenziato il nostro presidente nazionale Enzo Iacopino in una dichiarazione ripresa dalla stampa. Sarebbe dunque doverosa la sollecita raccolta delle sommarie informazioni previste dalla nostra legge professionale; il fatto è però che – casualmente – ci si è venuti a trovare in una condizione molto particolare in quanto il vecchio Consiglio territoriale di disciplina è scaduto lo scorso giugno e il nuovo non è stato ancora nominato in attesa dell’insediamento ufficiale del Presidente del Tribunale di Bologna, delegato dalla legge
a tale compito.
In questo quadro l’ex Presidente del Consiglio territoriale di disciplina ha preso l’iniziativa personale di raccogliere informazioni tecniche procedurali sulla situazione decisamente insolita cercando di prendere contatti con esperti del settore non certo facilmente contattabili in questo periodo di ferie. L’indispensabile lavoro tecnico – che già rivela opinioni anche contrastanti – sarà presentato ai primi di settembre alla valutazione collegiale del vecchio Consiglio di disciplina se nel frattempo non sarà stato ancora nominato il nuovo.
Si conferma il massimo impegno nella tutela della deontologia professionale dei giornalisti che sarà esercitata nella forma e nei tempi previsti dalle norme vigenti.
(28 luglio 2016)