Se n’è andato Maurizio Mirarchi, per 18 anni capo della sede Agi di Bologna
È stato premiato nel 2016 per i quarant’anni di iscrizione all’Odg Maurizio Mirarchi (nella foto insieme al presidente regionale Antonio Farnè). Originario di Catanzaro, si è spento a settant’anni dicendo addio alla amata famiglia e a Bologna, sua città d’elezione, dove per diciotto anni (dal 1993 fino alla pensione nel 2011) ha guidato la sede locale dell’Agenzia Giornalistica Italia.
Era giornalista professionista dal 1988, ma all’Ordine si era iscritto come pubblicista già nel 1976. Aveva fatto pratica al neonato Giornale di Calabria diretto da Giuseppe Soluri (oggi presidente dell’Odg della Calabria) e la sua passione per il giornalismo lo aveva spinto a lasciare il posto “sicuro” di dirigente al ministero del Tesoro di Catanzaro per intraprendere la professione. All’inizio aveva collaborato anche con
Radio Catanzaro 104, la tv Videosera e con la sede calabrese dell’Agi per poi approdare alla redazione centrale dell’agenzia di stampa a Roma, dove ha lavorato fino al trasferimento nella sede bolognese di Agi.
Durante la sua intensa e apprezzata carriera Mirarchi ha svolto attività giornalistica per media differenti e in numerosi settori informativi: interni, cronaca, turismo, politica internazionale. È stato pure inviato speciale. Nel capoluogo emiliano si è occupato dei maggiori fatti di cronaca, attualità e politica avvenuti in regione.
F.S.
ph Adriana Tuzzo
(22 marzo 2017)