A Bologna 4 incontri sul fotogiornalismo promossi da AIRF con crediti dell’OdG
Raccontare con l’immagine. Fotografia & Fotogiornalismo nell’era contemporanea è il titolo del ciclo tematico organizzato da AIRF – Associazione Italiana Reporters Fotografi a Bologna. Protagonisti e relatori Uliano Lucas, Pier Paolo Cito, Marco Capovilla e Giulia Ticozzi.
Quattro seminari che abbracciano altrettante aree tematiche, in programma tra novembre 2019 e febbraio 2020 presso la Sala Marco Biagi del Quartiere Santo Stefano, nel Complesso monumentale del Baraccano di via Santo Stefano 119. Il primo appuntamento, l’8 novembre, ha visto protagonista il fotogiornalista Uliano Lucas con un approfondimento su Il Fotogiornalismo in Italia: storia, evoluzione, prospettive. Dopo i saluti introduttivi di Davide Conte (assessore al Bilancio del Comune di Bologna) e Giovanni Rossi (presidente dell’OdG Emilia-Romagna), Lucas si è addentrato nella tematica dell’incontro (con riferimenti al suo libro “La realtà e lo sguardo: storia del fotogiornalismo in Italia”) affiancato da Mario Rebeschini, fotogiornalista, già consigliere nazionale OdG e presidente AIRF. Ha moderato Alessandro Ruggeri, fotoreporter e consigliere AIRF.
“Credo che il fotogiornalismo condensi in sé tutto ciò che la fotografia può rappresentare: informazione, racconto, storia, società, cultura, estetica. Quindi, è a partire dalla conoscenza del fotogiornalismo che si può avviare un percorso per comprendere come affrontare l’immagine, per entrarci dentro, a viverla senza subirla con passività”. Così Adriana Tuzzo, fotografa freelance di AIRF, ideatrice e referente del progetto, introduce gli incontri che l’Associazione Italiana Reporters Fotografi dedica ai protagonisti dell’informazione visiva.
Un ciclo originale, in linea con la pluralità e le “criticità” del nostro tempo, organizzato con il patrocinio del Quartiere Santo Stefano e dell’Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna e accreditato per la formazione professionale continua dei giornalisti (iscrizioni sulla piattaforma Sigef).
Come precisa la curatrice, “è giusto che istituzioni come AIRF si impegnino a delineare tracciati e a fornire strumenti utili ad attivare meccanismi di autoconsapevolezza nell’approccio critico all’immagine”. Perché “la saturazione di immagini e il ritmo incalzante con cui queste rimbalzano nel nostro quotidiano hanno progressivamente connotato i nostri tempi, fino a influenzare o addirittura condizionare mentalità e stile di vita”. E su questo “bombardamento iconografico” si incentra la sigla degli -ELETTRONOIR- che introduce i 4 eventi.
Scopo del progetto è “trattare il tema in rapporto alla fotografa attraverso la storia, l’estetica, la cultura, la società” a partire dall’intervento di professionisti e studiosi e coinvolgendo tutti i possibili interlocutori per “offrire un’esperienza conoscitiva e dialettica a tutti i soggetti per i quali l’immagine rappresenta un mezzo di comunicazione”. Come sottolinea Adriana Tuzzo, “viene da sé che nessuno è escluso, poiché ciascuno di noi è inevitabilmente produttore e fruitore di immagini, strumenti primari di informazione e documentazione, riflessione ed espressione, che, con effetto più o meno sostanziale, accompagnano e plasmano il vissuto personale, e al contempo arricchiscono e alimentano l’immaginario collettivo”.
Le grandi storie del fotogiornalismo, il mestiere del fotogiornalista, analisi/teoria/riflessioni sul fotogiornalismo, editoria e fotogiornalismo: questi gli ambiti trattati per tessere la trama di una analisi a tutto tondo, quattro aree di discussione, per ognuna delle quali è previsto un appuntamento con un professionista della comunicazione visiva.
Questo il calendario degli incontri:
• 8 novembre 2019 – Le grandi storie del fotogiornalismo
ULIANO LUCAS, fotogiornalista
“Il Fotogiornalismo in Italia: storia, evoluzione, prospettive”
• 13 dicembre 2019 – Il mestiere del fotogiornalista
PIER PAOLO CITO, fotogiornalista
“Informazione e sicurezza: il lavoro del fotoreporter in contesti a rischio”
• 17 gennaio 2020 – Analisi, teoria, riflessioni sul fotogiornalismo
MARCO CAPOVILLA, fotogiornalista e docente di etica dell’immagine
“Fotografia e cittadinanza consapevole: la formazione come base per una corretta interpretazione e fruizione delle immagini”
• 14 febbraio 2020 – Editoria e fotogiornalismo
GIULIA TICOZZI, photo editor di Repubblica
“Tra parole e pagine, la fotografia nel giornale di carta: il lavoro del photo editor di una testata nazionale”
AIRF – Associazione Italiana Reporters Fotografi è un’associazione di fotografi e videoperatori professionisti, nata nel 1966 e con sede unica a Bologna, istituita allo scopo di promuovere e tutelare l’attività professionale degli associati. Libera, apartitica e apolitica, non ha fini di lucro e si propone di attuare ogni iniziativa tesa a salvaguardare quanto, in ogni tempo e con qualsiasi mezzo, è stato prodotto nel campo dell’informazione fotografica. È riconosciuta dal Consiglio dei Ministri ed è presente al tavolo dei lavori per la revisione della Legge sul Diritto d’Autore e per il riordino dell’Editoria presso il Dipartimento Informazione ed Editoria. Ha collaborato con il MiBACT per la redazione del Piano Strategico di Sviluppo della Fotografia. È riconosciuta dall’Ordine dei Giornalisti, in particolare collabora con quello dell’Emilia-Romagna, di cui è da decenni il punto di riferimento per l’informazione visiva.
Altre info nel sito di AIRF.
Franca Silvestri
(13 novembre 2019)