Addio Mister Rally! È scomparso Paolo Mandini, un collega etico e versatile
Era conosciuto da tutti come l’assessore della Spal. Un automatismo spontaneo quello di associarlo ai colori biancoazzurri, vista la sua passione per la gloriosa squadra della città estense e il ruolo di assessore allo sport ricoperto a più riprese che lo portò ad occuparsi di calcio anche dal punto di vista politico-amministrativo. Ferrara è in lutto per la scomparsa di Paolo Mandini, personaggio poliedrico, dai tanti interessi, che lo portarono a spaziare dalla politica alla cooperazione, dallo sport al giornalismo.
Paolo ci ha lasciati a 72 anni e con lui cala il sipario su una vita sempre trascorsa in primo piano. Gli esordi in politica nella Fgci, poi gli incarichi nella giunta comunale
della sua città, seguiti da ruoli dirigenziali nella Coop Estense. Era giornalista pubblicista, iscritto al nostro Ordine dal 1989. Numerosi gli incarichi di responsabilità ricoperti anche nel mondo dell’informazione: in gioventù aveva collaborato con l’Unità, poi era stato responsabile della comunicazione di Coop Estense, infine, dal 2008 al 2009, direttore dell’emittente Trc, legata al movimento cooperativo locale.
Molti lo ricordano per due situazioni legate indissolubilmente al suo nome e al suo impegno personale. Il Rally della stampa, arrivato nel 2015 alla 25ma edizione, di cui era stato l’ideatore e l’organizzatore e la grande amicizia con Alexander Dubcek, il protagonista della Primavera di Praga, che più volte riuscì a portare in Italia, ospitandolo anche per dei periodi di vacanza sui lidi ferraresi.
Idealità, etica e passione, queste le principali coordinate lungo le quali si è sviluppata l’esistenza terrena di Paolo Mandini. Era un vero amico, lo ricorderemo con nostalgia e affetto.
Antonio Farnè
(8 gennaio 2016)