Ancora una volta i giornalisti nel mirino di chi manifesta contro le scelte del governo
La denuncia parte da un comunicato dell’Associazione stampa dell’Emilia-Romagna (ASER, il Sindacato regionale dei giornalisti) nel quale si afferma che “le manifestazioni contro il Green Pass in Italia di sabato scorso, a partire da quella di Piazza del Nettuno a Bologna, sono diventate l’ennesima occasione per insultare e tentare di non far lavorare i giornalisti”. L’ASER ricorda come “colleghi che erano legittimamente in servizio documentando una manifestazione in luogo pubblico si sono trovati ancora una volta in difficoltà”.
Alla presa di posizione del Sindacato si associa l’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna poiché da mesi i due organismi e le rispettive organizzazioni a livello nazionale, denunciano un fenomeno che sembra diventato lo “sport nazionale”, almeno durante certi tipi di manifestazioni pubbliche, specie se legate all’emergenza Covid.
Sia il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti che la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) hanno dovuto richiamare più volte chi rappresenta le istituzioni a non sottovalutare episodi del genere e ad intervenire.
Nel comunicato dell’Assostampa regionale si afferma ancora: “A chi scende in piazza invocando libertà chiediamo il doveroso rispetto dei diritti che garantiscono tutti in questo Paese, a partire da quello di cronaca”.
(26 luglio 2021)