Appello del processo Aemilia. L’Ordine chiede attenzione per l’attività informativa dei cronisti
Garantire accesso ed agibilità ai cronisti che da giovedì 14 maggio seguiranno, nel carcere della Dozza, a Bologna, l’appello del processo Aemilia. È quanto scrive il Presidente del Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, Giovanni Rossi, a quello del Tribunale del capoluogo regionale, dottor Francesco Maria Caruso.
L’iniziativa parte dalla necessità di consentire che possa proseguire l’importante opera di informazione dell’opinione pubblica da parte dei giornalisti anche nelle nuove condizioni e regole conseguenti all’emergenza Coronavirus.
Rossi sottolinea la necessità che i cronisti possano operare in sicurezza, potendo, però, garantire pienezza d’informazione sul più rilevante processo alle organizzazioni criminali presenti nella nostra regione.
(7 maggio 2020)