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Casagit: scadenze, provvidenze e avvertenze relative all’emergenza sanitaria in corso

Scadenze – È prorogato fino al 30 giugno il termine per la presentazione al rimborso della documentazione di spesa datata ottobre, novembre e dicembre 2019, nonché di quella datata gennaio, febbraio e marzo 2020. È prorogato al 31 maggio il termine per tutti i pagamenti dovuti dai soci a qualsiasi titolo, come per esempio il contributo volontario o quello per i familiari a carico.

Provvidenze – Casagit ha attivato una Copertura Covid-19 che prevede un sostegno economico di 50 euro al giorno (fino ad un massimo di 30 giorni) per chi, nel periodo dal 1° marzo al 31 dicembre 2020, sia stato ricoverato presso strutture del Servizio sanitario nazionale per il trattamento della malattia. La stessa indennità (e sempre nel limite massimo di 30 giorni) sarà corrisposta anche quando, dopo il ricovero, sia stata prescritta dalla autorità sanitaria una convalescenza o un periodo di isolamento domiciliare. Basterà presentare la documentazione rilasciata dagli ospedali e strutture pubbliche del Servizio sanitario nazionale che – si ricorda – sono le uniche autorizzate al trattamento ed alla cura dei malati di coronavirus. Si dovrà inviare una richiesta ad assistenza@mail.casagit.it indicando nome, cognome, codice socio, profilo di appartenenza sanitaria presso la Cassa e allegando copia della lettera di dimissione dalla struttura pubblica in cui dovrà essere indicato l’eventuale obbligo di isolamento domiciliare post ricovero. La richiesta dovrà essere presentata secondo le normali scadenze previste per la presentazione delle pratiche di rimborso.

Farmaci – Per il rimborso dei farmaci di fascia A (mutuati dal Servizio sanitario nazionale-Ssn ed acquistati in farmacia con la ricetta rossa o la ricetta elettronica) basta la presentazione dello scontrino parlante, cioè con l’indicazione del codice fiscale del titolare della ricetta. Per i farmaci di fascia C (non mutuati dal Ssn) serve la prescrizione – la cosiddetta ricetta bianca – oltre allo scontrino parlante e alle fustelle: limitatamente al periodo dell’emergenza Covid-19, tuttavia, basterà una prescrizione inviata online dal medico al paziente.

Una avvertenza – Fate sempre e conservate le fotocopie della documentazione presentata a Casagit per il rimborso: potrebbero essere utili per le detrazioni nella dichiarazione dei redditi. Casagit continuerà a pubblicare sul sito (Area riservata soci) la distinta delle spese sanitarie lavorate nel corso dell’anno, ma – come negli anni scorsi – anche nel 2020 respingerà le richieste dei soci ad avere indietro le fotocopie della documentazione presentata, a meno che la richiesta non pervenga esplicitamente dall’Agenzia delle Entrate o dalla autorità giudiziaria.

Claudio Cumani

Fiduciario Casagit

(15 aprile 2020)