Caso Ivan Zazzaroni: note di CDT Emilia-Romagna e del presidente Cnog Carlo Verna
Il CDT dell’Ordine regionale dei Giornalisti si è riunito questa mattina, 18 luglio 2019, nella sede di Strada Maggiore 6 a Bologna e ha preso in esame il caso riguardante l’iscritto giornalista Ivan Zazzaroni in relazione all’articolo a sua firma pubblicato sul Corriere dello Sport il 13 luglio scorso.
Il Consiglio di Disciplina Territoriale ha agito direttamente anche per l’effetto mediatico suscitato dal testo citato nel quale veniva anticipata la notizia – pur senza parlarne esplicitamente – della grave malattia che ha colpito Sinisa Mihajlovic, allenatore della squadra calcistica del Bologna F.C., prima che lui stesso la rendesse pubblica nella conferenza stampa già convocata nella sede del ritiro rossoblù.
Il CDT dell’Emilia-Romagna, per valutare se nell’articolo a firma Ivan Zazzaroni siano stati violati gli articoli 6 e 10 del Testo Unico deontologico, ha deliberato di affidare il caso al Collegio n.2 del CDT composto dai giornalisti professionisti Claudio Santini e Rita Bonaga e dal pubblicista Marco Grana.
Il Collegio provvederà alla raccolta delle sommarie informazioni (come stabilito dall’art. 48 della Legge Professionale) e si riunirà al più presto per le ulteriori decisioni.
Sul caso Zazzaroni-Mihajlović, il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna, precisa che la verifica deontologica compete esclusivamente ai Consigli di disciplina territoriali che sono organismi autonomi rispetto ai Consigli regionali. Del caso specifico se ne occuperà il Consiglio di disciplina territoriale dell’Ordine dell’Emilia Romagna cui il direttore del Corriere dello Sport è iscritto, attivato per le vie brevi in seguito al clamore suscitato dalla polemica.
Nota completa nel sito del Cnog.
(18 luglio 2019)