Magazine d'informazione

Iniziative nel 75° anniversario della morte di Ezio Cesarini. Il 26 gennaio conferenza stampa a Bologna

Domenica 27 gennaio ricorrono i 75 anni dalla fucilazione, da parte dei fascisti, di Ezio Cesarini, giornalista del Resto del Carlino morto a causa della sua attività resistenziale. L’Ordine dell’Emilia-Romagna – la cui sala riunioni è intitolata al collega – d’intesa con il Comune di Bologna, intende dar luogo ad alcune iniziative commemorative e di ricostruzione di quegli eventi che saranno presentate sabato 26 gennaio, alle ore 12, nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo nella Sala “Luca Savonuzzi”, al primo piano di...

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50 anni di Avvenire: il quotidiano con un grande Avvenire d’Italia dietro le spalle. Lo storica testata fondata da Giovanni Acquaderni ha raccontato vicende cruciali del nostro paese ma è stata anche un’importante “nave scuola” per giovani talenti del giornalismo. La testimonianza viva e commossa di Sergio Fantini

Quando ha iniziato a lavorare per L’Avvenire d’Italia era giovanissimo Sergio Fantini, aveva finito il liceo classico e si era appena iscritto a Giurisprudenza. Dopo aver fatto il correttore di bozze con entusiasmo, perché “significava leggere il giornale prima degli altri”, venne assunto come giornalista. Ha fatto parte della redazione fino al 1968, quando la storica pubblicazione è stata chiusa e dalle sue ceneri ha preso vita Avvenire.

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Cover Time 2018: persone dell’anno sono i giornalisti minacciati “guardiani della verità”

I prescelti del settimanale americano Time sono i “Guardians”, quattro giornalisti e un’intera redazione che quest’anno hanno contribuito a denunciare “la manipolazione e l’abuso della verità” nelle cronache di tutto il mondo. A loro è dedicata la copertina “persona dell’anno”. Come ogni dicembre, il magazine Time ha annunciato la sua scelta per la “persona dell’anno”. La copertina 2018 è consacrata a un gruppo di giornalisti, definiti dal giornale “i guardiani”, impegnati nella “guerra per la verità”: colleghi minacciati, perseguitati...

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Notificato l’avviso di fine indagini per il fallimento del quotidiano La Voce di Romagna. Ipotizzato dagli inquirenti un intreccio di azioni da parte della proprietà che hanno creato grave danno ai lavoratori. La difesa: “Si chiarirà che tutto è stato fatto in buona fede”

Riceviamo dal collega Paolo Facciotto, già componente del Comitato di redazione della “Voce di Romagna”, e volentieri pubblichiamo. Bancarotta fraudolenta aggravata da danno patrimoniale di rilevante gravità, in concorso fra più persone. Malversazione ai danni dello Stato. False comunicazioni sociali. Omesso versamento di ritenute. Sono i reati che il sostituto procuratore di Rimini, dottor Luca Bertuzzi, contesta – con profili diversificati – al quartetto composto dall’ex editore della “Voce” Gianni Celli, suo figlio...

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Fiol d’un asen. Commento di Claudio Santini, presidente del Cdt regionale, dopo il presidio del 13 novembre davanti alla Prefettura di Bologna contro gli insulti alla libera stampa

Sono state principalmente due le sollecitazioni che mi hanno indotto a partecipare al presidio – davanti alla Prefettura di Bologna – a sostegno della libertà di stampa, ultimamente sottoposta ad attacchi anche forsennati in particolare dalla forza governativa dei Cinquestelle. La prima è di natura professionale per valutare (come presidente del Consiglio di disciplina territoriale) la fondatezza o meno delle feroci critiche alla sola ipotesi di procedimenti deontologici nei confronti del giornalista professionista Rocco...

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Martiri di carta. I giornalisti caduti nella Grande Guerra di Pierluigi Roesler Franz ed Enrico Serventi Longhi. Presentazione del volume e ricordo di due colleghi-eroi a Reggio Emilia, seminario con gli autori accreditato dall’Odg a Modena

Martiri di carta racconta la storia di 264 giornalisti italiani morti nel corso della Prima Guerra mondiale. Trentuno erano della nostra regione. In memoria degli “inviati-eroi” emiliano-romagnoli il 5 novembre scorso si sono svolti due eventi. A Reggio Emilia sono stati celebrati e “insigniti” i caduti Mario Borghi e Giovanni Modena. Il seminario Martiri di carta. Giornalisti nella Grande Guerra tra informazione, eroismo e propaganda (valido per la Fpc) ha invece portato a Modena gli autori del libro per una testimonianza-confronto...

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