Comunicato dell’Odg E-R sulla querelle tra il sindaco Merola e l’agenzia Dire
«Fare il nostro lavoro, dare le notizie». La precisazione fornita dal direttore della DIRE è la miglior risposta al sindaco di Bologna Virginio Merola che aveva pubblicamente criticato un titolo della stessa agenzia di stampa che lo riguardava e che, evidentemente, non gli era piaciuto. Premesso che i titoli, così come i contenuti di tutti i prodotti giornalistici, non necessariamente devono piacere ai diretti interessati, occorre rimarcare che, nel caso specifico, il titolo in questione riassumeva fatti realmente accaduti. Al limite, se in quel titolo il primo cittadino avesse ravvisato delle inesattezze avrebbe potuto tranquillamente esercitare il diritto di replica e di rettifica. Ricordare viceversa che tra i contributori della DIRE c’è anche il Comune di Bologna non ci sembra un atteggiamento corretto; assomiglia infatti a un tentativo di condizionare il lavoro dei giornalisti. Siamo noi, invece, a ricordare al sindaco che tra i principali doveri delle istituzioni c’è quello di promuovere e garantire il pluralismo dell’informazione.
Consiglio Odg Emilia-Romagna
(3 marzo 2017)