DIG Awards: focus su temi e tendenze dell’informazione internazionale
Chiuse le iscrizioni ai DIG Awards 2018, i premi internazionali dedicati a inchieste e reportage video. Più di 200 le opere al vaglio di una giuria di 12 professionisti provenienti da 10 Paesi. I vincitori saranno premiati durante il prossimo DIG Festival, in programma dall’1 al 3 giugno a Riccione.
Nell’arco di pochi anni i DIG Awards hanno saputo attirare l’interesse dei principali media d’informazione nel mondo. Il concorso 2018 ha visto la presentazione di oltre 200 lavori (valutati da una giuria internazionale), che affrontano temi quali la violazione di diritti umani e civili con particolare riferimento a donne e bambini, le dinamiche dell’economia globalizzata e la crisi del sistema bancario italiano (anche vista dall’estero).
Per gli autori italiani si conferma centrale la riflessione su mafie, corruzione e sfruttamento del lavoro, mentre in ambito europeo si riduce leggermente il numero dei reportage dedicati ai migranti, con un’attenzione rivolta più ai nuovi ghetti d’Occidente che ai flussi migratori.
In generale, colpisce l’ampio spettro dei Paesi indagati. L’attenzione dei reporter si concentra sugli scenari di crisi più noti degli ultimi anni (Siria, Yemen, Niger, Sud Sudan, Turchia, Ucraina) ma si allarga anche ad altri terreni di tensione (Kurdistan, Bangladesh Venezuela, Cipro) e a Paesi in particolare fermento (Brasile, Kenya, Mongolia).
Le opere presentate confermano la grandissima attenzione riservata al linguaggio dell’inchiesta dai network dell’Europa occidentale (Germania, Francia, Scandinavia, Svizzera) e dei Paesi anglosassoni (Regno Unito, Stati Uniti, Australia). Continua a crescere il numero dei lavori realizzati nel mondo arabo e in Sudamerica. E si affacciano sulla scena Paesi di produzione finora poco rappresentati in concorso: Serbia, Ucraina e, a sorpresa, anche la Turchia, dove i giornalisti vedono sempre più minacciata la loro libertà.
Per quanto riguarda l’Italia, si registra una grande varietà delle testate iscritte: si va dai telegiornali (RaiNews24, Tg3, SkyTg24) ai programmi di approfondimento (Bersaglio mobile, Le Iene, Nemo, Piazzapulita, Presa Diretta, Report), dalle emittenti televisive (Rai 1, Tv2000) ai giornali online (Fanpage), fino alle edizioni online di quotidiani e periodici (Corriere della Sera, il Fatto Quotidano, Repubblica, l’Espresso, Vice Italia).
DIG Awards e DIG Festival sono iniziative promosse da Associazione DIG, Comune di Riccione e Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna.
Maggiori info nel sito di DIG.
F.S.
(7 aprile 2018)