DIG Festival trova casa stabile a Modena. L’iniziativa ha il patrocinio dell’Ordine regionale
“DIG | Documentari, inchieste, giornalismo”, il festival dedicato al giornalismo d’inchiesta trova casa stabile a Modena. Dopo la prima edizione modenese, che si è svolta lo scorso anno con un grande seguito di pubblico nonostante il periodo di emergenza sanitaria, il Comune ha sottoscritto una convenzione con l’associazione DIG per organizzare congiuntamente l’edizione 2021, in programma dal 30 settembre al 3 ottobre, e quella successiva, con un accordo rinnovabile per altri due anni, dopo una verifica dei risultati ottenuti.
La convenzione con DIG rientra nel progetto “Modena città dei festival” che, come spiega – in un comunicato – l’assessore comunale alla Cultura, Andrea Bortolamasi, «ha l’obiettivo di creare in città una vera e propria “stagione” che possa attirare pubblici con interessi diversi con l’intento di promuovere il territorio attraverso la cultura, a partire dal Festival Filosofia, con il quale, peraltro, esistono già delle collaborazioni. DIG – sottolinea ancora l’assessore – entra a far parte, infatti, di un sistema integrato che coinvolge gli istituti culturali di Modena come la Fondazione San Carlo, Unimore e la Fondazione Brodolini e, con le iniziative sulle nuove tecnologie e i nuovi media, è uno dei soggetti che daranno vita ai progetti previsti nel percorso di candidatura di Modena a città creativa Unesco per le media arts. Il nostro obiettivo, quindi – conclude Bortolamasi – è che DIG possa radicarsi sempre di più nel nostro sistema culturale, diventando un’occasione di conoscenza della realtà e di crescita del senso civico».
Il festival DIG si svolge dal 2015 proponendo incontri, dibattiti, proiezioni di documentari, mostre, spettacoli teatrali, concerti. La manifestazione 2021, che si svolge con il patrocinio dell’Ordine regionale dei giornalisti, offre, inoltre, diversi appuntamenti di formazione e aggiornamento per i giornalisti, d’intesa con la Fondazione dell’OdG dell’Emilia-Romagna.
Come previsto dalla convenzione, il Comune sostiene il festival con il patrocinio e con un contributo straordinario per il 2021 di 85 mila euro, mentre l’associazione si impegna a sviluppare la propria attività di produzione, moltiplicando l’offerta dei contenuti e la loro diffusione anche attraverso l’utilizzo dei new media, e a rafforzare le sinergie con le realtà culturali del territorio e con organizzazioni e network attivi nel campo del giornalismo investigativo, dei diritti digitali, della legalità, del contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata.
(22 agosto 2021)