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#DigitRoma: algoritmi, giornalismo, lavoro. Evento Fpc il 2 febbraio in Fnsi

Seconda tappa nazionale per dig.it, la manifestazione dedicata al giornalismo digitale promossa da Lsdi – Libertà di stampa diritto all’informazione.
Nella sede romana della Fnsi, venerdì 2 febbraio si tiene #DigitRoma, il secondo appuntamento aperto ai colleghi di tutta Italia. Tre incontri in un’unica giornata per un totale di 9 ore di formazione deontologica.

Ai partecipanti vengono assegnati 13 crediti. Iscrizioni tramite la piattaforma Sigef (entro il 31 gennaio).
L’incidenza del “fattore algoritmico” nelle nostre vite è diventata sempre più evidente, tangibile, quotidiana. Ogni momento della giornata è scandito da “comportamenti digitali”. E in ogni nostro modo di fare sono sempre più presenti condizionamenti (consci o inconsapevoli) “determinati da codici realizzati da programmatori per risolvere problematiche che hanno poco a che fare con il bene comune e che invece servono esclusivamente a rafforzare la posizione egemone sul mercato globale di questa o quella compagnia multimilionaria”.
Ne sono convinti gli organizzatori di dig.it, il festival “itinerante” dedicato al giornalismo digitale fondato sei anni fa a Firenze da Lsdi. Dopo la prima tappa a Prato, la manifestazione approda nella sede romana della Fnsi con un seminario dedicato al rapporto sempre più stretto fra algoritmi e vita reale.
È il primo appuntamento “fuori confine”: la prima edizione di #DigitRoma, che affronta il tema degli algoritmi provando a mettere in relazione la vita reale con le formule matematiche e tenta di scoprire quale sia la relazione fra algoritmi e lavoro. Partendo dall’esempio di Amazon Italia cerca di ragionare su come sia, o forse non sia, possibile applicare i diritti e la contrattazione sindacale in un ambito lavorativo sempre più scandito dalle pratiche algoritmiche.
All’incontro partecipano i responsabili della comunicazione di alcune aziende per analizzare come sia cambiato il lavoro dei comunicatori e degli addetti stampa nell’epoca della disintermediazione totale e assoluta. Inoltre si discute di elezioni politiche e di “come il fenomeno della psicometria e l’attività di aziende come Cambridge Analytica abbiano modificato il rapporto di fiducia fra partiti ed elettori innescando un processo dove trasparenza e fiducia paiono essere sempre più parole distanti dal vocabolario della politica”.
Un evento articolato in un’unica giornata di lavoro. Tre incontri: uno la mattina di 4 ore e due il pomeriggio per un totale di altre 5 ore. In tutto 9 ore di formazione deontologica per giornalisti, che possono iscriversi dalla piattaforma Sigef. L’evento è gratuito. Ai partecipanti vengono riconosciuti 13 crediti formativi (6 la mattina e 7 il pomeriggio).
Programma della giornata (ancora in via di definizione) a questo link.
Maggiori info su www.dig-it.it.
Franca Silvestri
(17 gennaio 2018)