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Fake news e verità dell’informazione. Un convegno partecipato e di interesse

È emerso “un bell’affresco complessivo della questione” (sottolinea la professoressa Barbara Grazzini) dal convegno “Fake news e verità dell’informazione. Un problema al crocevia tra libertà, responsabilità e poteri di rimozione dei gestori delle piattaforme on line”, che si è svolto il 27 maggio a Palazzo Malvezzi di Bologna, presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche di UniBo. Accademici ed esperti hanno messo in comune riflessioni, esperienze, propositi. Una giornata di studi di respiro internazionale partecipata e di interesse. Tanti i temi in esame. Novità e problematiche anche sul versante della giurisprudenza, soprattutto in questa fase di allineamento alla ormai prossima normativa europea.

È stata proposta una riflessione comune su un argomento di stringente attualità – quello della diffusione di false notizie ed informazioni in rete e problemi connessi – in relazione al quale si sono condensati, nei vari ordinamenti nazionali, tentativi, non sempre portati a termine, di produzione normativa.
Il problema è reso prorompente dalla rivoluzione digitale e dal costante avanzare delle nuove tecnologie. Si è modificata, infatti, ed è divenuta disomogenea la mappa delle “fonti informative”, con il conseguente noto fenomeno della disintermediazione digitale e di flussi informativi che sempre più si propagano in via orizzontale (attraverso blog, social network e piattaforme di condivisione on line), invece che attraverso il tradizionale modello verticale (operatore professionale-fruitore di notizie). Inoltre, le tecniche di elaborazione dei big data si avvalgono sovente di algoritmi e sofisticati sistemi di intelligenza artificiale, che amplificano le notizie e moltiplicano le opportunità di loro diffusione.
Gli scenari che si aprono sono assai complessi, poiché su questo terreno convergono (e spesso si scontrano) primari diritti e libertà, oltre che istanze di tutela fra loro non di rado contrapposte e di difficilissimo bilanciamento: la libertà di espressione e di informazione, l’autonomia privata, la protezione dei dati personali, la tutela della reputazione del singolo e come asset dell’impresa, e non pochi altri. E si delineano altresì importanti questioni in merito ai poteri di iniziativa dei gestori delle piattaforme on line. Delicati interrogativi attengono, infatti, anche al profilo rimediale, sul piano della responsabilità civile ma anche della possibilità – e dei limiti della possibilità – di ricorso alla rimozione; ed inoltre quanto alla opportunità di (e ai confini della) regolazione, eventualmente anche preventiva, dell’inserimento di contenuti sulle piattaforme digitali.
Il Convegno mira all’approfondimento di queste articolate tematiche mediante plurimi approcci metodologici, con spirito interdisciplinare ed in chiave comparatistica, non solo censendo gli strumenti offerti dalla normativa attuale, ma anche e soprattutto nell’ottica de iure condendo.
Barbara Grazzini
Docente di Diritto della comunicazione – Università di Bologna

 

DI SEGUITO IL PROGRAMMA E LE MODALITÀ PER SEGUIRE I LAVORI DELLE DUE SESSIONI CONVEGNISTICHE
Ore 9.15 Registrazione dei partecipanti

Ore 9.30 Saluti di apertura
Prof. Federico Casolari – Vicedirettore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna
Dott. Silvestro Ramunno – Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna

SESSIONE DEL MATTINO
Introduce e modera Prof. Barbara Grazzini (Associato di Diritto della comunicazione – Università di Bologna)

Intervengono:
Ore 10.00 Prof. Carlo Berti (Associato di Diritto privato – Università di Bologna)
“La produzione normativa in materia di diffusione di false informazioni in rete a livello nazionale, sovranazionale e dei principali ordinamenti europei”

Ore 10.30 Prof. Ugo Ruffolo (già Ordinario di Diritto civile – Università di Bologna)
“Autonomia privata e poteri dei gestori delle piattaforme on line”

Ore 11.00 Prof. Giovanni Sartor (Ordinario di Informatica giuridica – Università di Bologna)
“Moderazione dei contenuti, intelligenza artificiale e fake news”

Ore 11.30 Coffee break

Ore 11.45 Prof. Corrado Caruso (Associato di Diritto costituzionale – Università di Bologna)
“La regolazione della libertà di espressione nelle piattaforme digitali”

Ore 12.15 Avv. Guido Scorza (Componente del Garante per la protezione dei dati personali – Avvocato – Giornalista pubblicista – Professore a contratto di diritto delle nuove tecnologie)
“Protezione dei dati personali e libertà di informazione”

Ore 12.45 Chiusura della Sessione

Ore 14.50 Ripresa dei lavori

SESSIONE POMERIDIANA
Introduce e modera Prof. Carlo Berti (Associato di Diritto privato – Università di Bologna)

Intervengono:
ore 15.00 Prof. Massimo Franzoni (Ordinario di Diritto civile – Università di Bologna)
“La responsabilità civile dei gestori delle piattaforme on line: nuove prospettive”

Ore 15.30 Dott. Salvatore Ippolito (Co-founder/CEO @Bea–Be a Media Company)
“Social media e narrazione strategica d’impresa ai tempi delle fake news”

Ore 16.00 Prof. Barbara Grazzini (Associato di Diritto della comunicazione – Università di Bologna)
“Libertà di espressione e di informazione e tutela della reputazione come asset immateriale d’impresa”

Ore 16.30 Pausa

Ore 16.45 Prof. Fernando García Rubio (Profesor Titular de Derecho administrativo – Técnico de administración general del Ayuntamiento de Madrid)
“El problema de las fake news en el ordenamiento jurídico español”

Ore 17:15 Avv. Florian Bünger (Rechtsanwalt / Avvocato – LL.M.)
“L’esperienza della normativa tedesca sulle piattaforme digitali ed i social network”

Ore 17.45 Dibattito

Ore 18.15 Conclusioni e chiusura dei lavori

La partecipazione al Convegno è possibile sia in presenza, fino ad esaurimento posti, sia da remoto collegandosi mediante il link che sarà comunicato successivamente all’iscrizione.
Per l’iscrizione (obbligatoria) cliccare QUI.
Per informazioni: valentina.contini2@unibo.it oppure +39 340 3563673 (referente organizzativo: Dott.ssa Isabella Cardinali. Segreteria organizzativa: Dott.ssa Gloria Giorgi, Dott. Davide Maria Locatello, Dott.ssa Valentina Contini).
L’evento è in corso di accreditamento al C.N.F. ai fini della formazione forense.

(28 maggio 2022)