FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA: 259 corsi nel triennio 2020-2022
124 corsi di formazione nel 2022, 94 nel 2021, 41 nel 2020 quando abbiamo fatto i conti con la fase più intensa del Covid e il lockdown. Ma non solo numeri: abbiamo lavorato per garantire ai giornalisti dell’Emilia-Romagna un’offerta formativa di qualità, gratuita e in grado di interpretare i profondi e continui cambiamenti che riguardano la professione.
Questi dati rappresentano un primo bilancio del triennio formativo della Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, la struttura che si occupa dell’organizzazione e gestione dei corsi per la formazione professionale continua dei giornalisti della regione (le proposte dei corsi vengono esaminate da una commissione ad hoc del Consiglio dell’Ordine dell’Emilia-Romagna e successivamente inviate al Comitato Tecnico Scientifico dell’Ordine nazionale per l’approvazione definitiva).
I dati sono stati presentati nel corso di una riunione del Cda della Fondazione aperta ai soci, nella quale sono state tracciate delle prime linee per il prossimo triennio formativo, 2023-2025. Quello che dovrebbe rappresentare il triennio del salto di qualità, sia per il livello dell’offerta formativa che per la partecipazione dei colleghi ai corsi e l’assolvimento dell’obbligo. La maggioranza degli iscritti è in regola, ma ne mancano ancora tanti. A cominciare da quelli che non si sono ancora registrati a formazionegiornalisti.it, al netto di alcuni disguidi tecnici che si sono registrati con la nuova piattaforma.
Queste alcune prime piste di lavoro: Ordine e Fondazione continueranno a sostenere alcuni eventi di grande qualità dedicati all’informazione che si svolgono sul territorio; cercheranno di orientare la formazione negli ambiti in cui ci sono opportunità lavorative e necessità di conoscenza, provando anche a scendere più nel concreto; a rafforzare la tante collaborazioni attivate e ad attivarne di nuove; a rilanciare il dialogo e i momenti formativi con chi fa informazione con le immagini, i fotoreporter in particolare, e con i colleghi che si occupano di informazione scientifica; a organizzare eventi in maniera diffusa sul territorio. Tutto questo non ci dovrà far perdere di vista un approccio formativo strategico-culturale sui grandi temi che riguardano l’informazione, la società, le transizioni e i fenomeni complessi in atto e continueremo ad insistere sulla deontologia professionale. È la leva che ci consente di distinguerci all’interno dell’infodemia e del bombardamento quotidiano cui siamo sottoposti, è lo strumento per essere credibili nei confronti del pubblico. Non mancheremo, all’interno di queste occasioni formative, di ricordare colleghi che hanno nobilitato questa professione, facendo crescere la reputazione del giornalismo nell’opinione pubblica. Abbiamo bisogno anche di esempi!
Silvestro Ramunno
Presidente Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna
(17 dicembre 2022)
Nella foto: l’astronauta Paolo Nespoli intervenuto a un corso Fpc a Piacenza, organizzato in collaborazione con Ugis