Giornalismo in lutto per la scomparsa dei colleghi Marcello Petronelli e Lorenzo Tazzari, firme storiche del Carlino Ravenna
Addio Marcello Petronelli, a lungo vice capocronista del Carlino Ravenna
Aveva 69 anni Marcello Petronelli. Nato a Cerignola, si era poi trasferito a Ferrara dove aveva conseguito la laurea in Biologia e mosso i primi passi nel mondo del giornalismo. Nel 1981 era entrato a far parte della redazione ravennate de Il Resto del Carlino dove aveva compiuto un importante e apprezzato percorso professionale. Era una delle colonne del quotidiano: per lungo tempo vice capocronaca, si era occupato prevalentemente di tematiche ambientali e legate al mondo del lavoro. In pensione dal 2015, sino alla fine aveva tenuto legami con la redazione ma soprattutto si era dedicato alle sue passioni, fotografia e sport all’aria aperta, in compagnia dell’amato cane Pepe. Giornalista molto stimato, iscritto all’OdG dell’Emilia-Romagna dal 1983, si è sempre distinto anche per le sue doti umane. Era ritenuto “un esempio di serietà e professionalità”, “una persona straordinaria e piena di sentimento”, “un uomo che ha donato grandi gioie e insegnamenti ai suoi amici”.
Addio Lorenzo Tazzari, storico esperto di cronaca al Carlino Ravenna
Era “un giornalista vero, di quelli incapaci di scindere vita e professione” Lorenzo Tazzari. Se ne è andato a 65 anni, ha lavorato fino all’ultimo al Carlino Ravenna, il quotidiano dove si era affermato negli anni nel giornalismo locale. Nato a Lugo, aveva mosso i primi passi nella redazione di Pesaro prima di giungere a Ravenna e a Forlì, come capo del dorso locale, per poi approdare alla Gazzetta di Modena, sempre come capo redattore. Era iscritto all’OdG dell’Emilia-Romagna dal 1984. Collaboratore di settimanali come Panorama, L’Espresso, Il Mondo, aveva associato alla grande passione per la politica quella per l’economia. Nei primi anni ‘90 venne scelto da Raul Gardini “per guidare quella squadra che avrebbe dovuto rendere leader in Romagna il quotidiano di via del Tritone”. Un’occasione che lo portò a vivere una parentesi professionale nella Capitale, prima del ritorno a Ravenna per accettare l’incarico dell’allora sindaco Vidmer Mercatali come suo portavoce. Finita quell’esperienza era tornato a fare il cronista, sempre al “suo Carlino”, dove si era occupato di cronaca bianca con una predilezione per i temi legati all’economia e al porto ma anche alla politica locale. Nel 2007 aveva vinto il Premio Guidarello.
L’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna si unisce al dolore di familiari, amici e colleghi per la perdita dei due stimati giornalisti e formula sentite condoglianze.
F.S.
(16 luglio 2023)
