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Giornata di mobilitazione del Sindacato giornalisti per il ddl sull’editoria

L’Associazione Stampa dell’Emilia-Romagna ha aderito alla giornata di mobilitazione nazionale proclamata dallla Fnsi per lunedì 11 luglio.
Insieme ai sindacati confederali, l’Aser ha organizzato un incontro nella sede di Bologna con due parlamentari emiliano-romagnoli, il senatore Sergio Lo Giudice (Pd) e l’onorevole Giovanni Paglia (Sel).
Al centro del colloquio il ddl sull’editoria, ma anche lo “sblocco” di una proposta di legge regionale attualmente in stasi.
Oltre alla presidente dell’Aser Serena Bersani e al vice presidente Giorgio Maria Leone, erano presenti Mattia Motta, componente della segreteria Fnsi, e Giovanni Rossi, consigliere nazionale ed ex presidente della Federazione nazionale stampa italiana. Hanno preso parte ai lavori

anche i sindacalisti Gianluca Barletta (Slc-Cgil), Ciro Donnarumma (Cisl) e Giuseppe Rossi (Uil).
«I contributi a pioggia non hanno fatto il bene del settore. Questa proposta di riforma, anche se con tante incognite quante le deleghe al Governo per l’emanazione dei decreti attuativi, rappresenta però un punto di svolta importante e necessario per il mercato del lavoro. Fondamentale l’introduzione, nei requisiti di accesso al fondo, della “corretta applicazione dei contratti di lavoro di categoria” che darebbe corpo e gambe all’Accordo sul lavoro autonomo». Questi i rilievi principali dell’Aser in una nota diffusa dopo l’incontro.
I parlamentari intervenuti si sono impegnati a interloquire con i politici locali e a intervenire per velocizzare l’iter legislativo dei provvedimenti all’esame di Parlamento e Regione.
In sede nazionale, il presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti e il segretario generale Raffaele Lorusso hanno invece incontrato l’onorevole Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria. Giulietti e Lorusso sono stati ricevuti a Palazzo Chigi nell’ambito delle iniziative per la Giornata di mobilitazione indetta per arrivare alla rapida approvazione del ddl editoria, di cui a breve comincerà al Senato l’esame degli emendamenti, ma anche per riportare all’attenzione delle istituzioni e del Parlamento la cancellazione del carcere per i giornalisti e la tutela dei cronisti minacciati.
Maggiori info nei siti di Aser e Fnsi.
F.S.
(12 luglio 2016)