“Il libro di mia madre”: nuova, singolare raccolta poetica di Maria Cristina Nascosi Sandri. Presentazione il 3 novembre alla Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara
Mercoledì 3 novembre 2021, alle ore 17, nella Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, sarà presentato Il libro di mia madre, di Maria Cristina Nascosi Sandri, una raccolta di 14 liriche inserita contestualmente in Libonoto 2021, un volume poetico-corale che raccoglie opere di altri 5, tra autrici ed autori.
Oltre all’autrice, sarà presente Davide Bonesi, giornalista del quotidiano La Nuova Ferrara, che dialogherà con la stessa e Maria Fonsati, a cui è affidata le lettura delle poesie, attrice di rango, sia in lingua italiana che dialettale ferrarese, da molti anni “colonna” della mitica compagnia teatrale “tota nostra”, la Straferrara che, quest’anno, è divenuta una splendida novantenne, tra le più antiche d’Italia, dunque.
Donna di cultura ferrarese difficilmente inquadrabile, la Nascosi Sandri, nata docente, è scrittrice (al suo attivo decine di testi pubblicati in lingua italiana, dialettale ferrarese ed inglese), giornalista e critico d’arte e di cinema anche per siti nazionali ed internazionali, studiosa e ricercatrice di lingue e dialetti, fa parte della SIL, Società Italiana delle Letterate e del SNGCI, il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici e creatrice e coordinatrice di eventi culturali da molti anni. Poco tempo fa ha presentato, sempre alla Biblioteca Ariostea, “Antonio, Bassani, Vancini, Visconti e, affettuosamente, gli altri – Ferrara, il Po e l’Altrove” (distribuito dalla Carmelina editrice, nelle librerie ferraresi, alla bancarella del libro di piazza Municipale e da poco anche nelle librerie Coop), volume che racchiude quarant’anni del suo lavoro di critico, giornalista e performer, un segno del suo sconfinato amore per Ferrara che, in parte, sarà riproposto il 3 novembre, per le liriche in esso riportate.
Edito quest’anno per i tipi di Aletti editore di Roma, Il libro di mia madre è l’ultimo, in ordine di tempo, pubblicato da Nascosi Sandri. Il testo consta, volutamente, di una poesia in meno, rispetto agli altri attori scriventi, perché l’Autrice ha voluto inserirvi un’introduzione un po’ particolare per spiegare la scelta del titolo che, non a caso, si sovrappone identicamente ed idealmente, a quello del libro di un grande scrittore ebreo, Albert Cohen, d’origine greca, naturalizzato svizzero-francese che, molti anni fa, nel 1954, aveva dato alla luce un libro splendido dedicato, manco a dirlo, all’adorata madre.
Ma l’Autrice, per sua stessa ammissione, non si sente in colpa, per un simile furto: l’amore che Cohen nutrì per la madre, non è sicuramente superiore a quello che tuttora lei sente di provare per la propria, mancatale nell’ottobre del 1982.
E, in effetti, quelle poesie son state scritte nel corso degli anni, alcune di recente. Scegliere nell’ampia produzione sul tema non è stato semplice anzi, per certi versi, doloroso. Il ricordo della figura forse più importante della sua vita, suscita ancor oggi, in lei, una grande commozione.
L’evento si potrà seguire anche in streaming, in contemporanea o a posteriori ai 2 links:
Archibiblio Web TV
1) https://archibiblio.comune.fe.it/event/1895/2138/8203il-libro-di-mia-madre
2) https://www.youtube.com/channel/UC1_ahjDGRJ3MgG45Pxs90Bg
(30 ottobre 2021)