L’Assemblea legislativa della Regione ha aperto la “Mappa tessile” di Francesca Acerbi
È dedicata ai luoghi dell’impegno per la libertà di stampa delle donne bolognesi durante la Resistenza la “Mappa tessile” di Francesca Acerbi, inaugurata a Bologna il 26 febbraio nei locali dell’Assemblea legislativa della Regione. Presente il vicepresidente dell’Odg E-R Emilio Bonavita.
L’opera di Francesca Acerbi è consacrata al sacrificio delle donne per la libertà di espressione e al loro impegno nella “stampa clandestina” durante la Resistenza a Bologna. Una “Mappa tessile” che Anpi e Accademia di Belle Arti hanno donato all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna affinché rimanga esposta stabilmente nella sede del parlamento regionale (in viale Aldo Moro, 50).
Alla cerimonia di presentazione hanno partecipato Simonetta Saliera (presidente dell’Assemblea legislativa regionale), Anna Cocchi (presidente Anpi Bologna) ed Emilia Romano (professoressa dell’Accademia di Belle Arti). Per l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna è intervenuto il vicepresidente Emilio Bonavita.
L’impegno civile e politico delle donne bolognesi rivive nella “Mappa tessile”. Un grande “ricamo alla bolognese realizzato su una tela di lino”. Un ricordo dedicato a tutte le donne che si sono sacrificate mettendo in gioco la propria vita come e più degli uomini pur sapendo i gravi rischi a cui andavano incontro se catturate dai nazifascisti. La mappa rende omaggio a uno degli aspetti dell’impegno femminile durante la Resistenza: l’attività di stampa. Nell’opera sono indicati, con quadratini rossi, i luoghi delle tipografie clandestine a Bologna e ricamati i nomi delle donne maggiormente coinvolte nell’opera di redazione e diffusione dei giornali (che di frequente si presentavano sotto forma di ciclostilati o dattiloscritti). Questi giornali, oltre a contenere una serie di importanti elementi sull’impegno delle donne nella lotta di liberazione, riflettono la rilevanza che la componente femminile aveva assunto in questo contesto. Testimoniano la grande spinta al cambiamento che la Resistenza aveva innescato ma anche la difficoltà di elaborare nuovi ruoli femminili nel segno dell’emancipazione.
La “Mappa tessile”, realizzata per “Segni di Resistenza” (un progetto culturale di Mili Romano e Gino Gianuizzi con la collaborazione di Accademia di Belle Arti e Anpi Bologna), è stata esposta in vari luoghi cittadini. E ora, in occasione delle celebrazioni per la Festa della donna, trova definitivamente casa nei locali dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna.
F.S.
(26 febbraio 2019)
Nella foto Simonetta Saliera (Presidente dell’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna) davanti alla “Mappa tessile”