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Luci e ombre dell’Operazione Aemilia nel nuovo libro-verità di Sabrina Pignedoli

“I processi si celebrano in tribunale, i libri sono un’altra cosa. L’obiettivo di questo è raccontare i fatti che sono emersi nelle indagini, che possono fornire un esempio per far capire i meccanismi e le molte facce delle infiltrazioni della ‘ndrangheta al Nord”.
Comincia così il libro-testimonianza Operazione Aemilia. Come una cosca di ‘ndrangheta si è insediata al Nord scritto dalla giornalista del Carlino Reggio Sabrina Pignedoli (edizioni Imprimatur).

La ’ndrangheta ruba quotidianamente, con l’evasione fiscale, con il riciclo, provoca la chiusura delle aziende facendo concorrenza sleale con i soldi sporchi. Ma quando non spara, in tutte le realtà dove si è insediata, ha il volto dell’imprenditore di successo, rispettato e invidiato.
Grazie agli arresti che hanno inferto un duro colpo alle altre cosche, la ’ndrangheta di Cutro ha via via acquistato potere, arrivando a dominare l’Emilia e alcune zone del Veneto e della Lombardia. I magistrati ritengono che da oltre trent’anni sia presente al Nord Italia dove ha messo in piedi, sostanzialmente indisturbata, i suoi interessi economici, creando aziende e facendo affari con società locali. Tutto questo anche grazie alla compiacenza di insospettabili “colletti bianchi” che, pur consapevoli (secondo la procura) di stare trattando con boss della malavita organizzata, hanno messo a disposizione i loro “servigi” in cambio di lauti guadagni. Ma il radicamento non si è fermato al mondo economico: ha riguardato anche la politica, con la volontà di influenzare le amministrazioni pubbliche. Inoltre, per la prima volta, c’è stato il tentativo di condizionare l’opinione pubblica attraverso i media. Senza tralasciare le attività “tradizionali” come estorsioni, usura e incendi dolosi.
Il libro di Sabrina Pignedoli si sviluppa seguendo vicende e personaggi emblematici, emersi nelle indagini di Operazione Aemilia, che mostrano come la ’ndrangheta si sia profondamente insediata al Nord.
Sabrina Pignedoli si è laureata al Dams cinema dell’Università di Bologna e in Diritto ed economia internazionale all’Università di Reggio Emilia, ha frequentato la scuola di giornalismo di Bologna e nel 2009 è diventata giornalista professionista. Attualmente è redattrice del Resto del Carlino, redazione di Reggio Emilia, dove si occupa di cronaca nera e giudiziaria, e collaboratrice dell’Ansa. Solo perché ha svolto con etica e rigore la sua professione è stata minacciata da uno degli uomini coinvolti nell’Operazione Aemilia.
F.S.
(30 ottobre 2015)