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Mobilitazione di piazza a Bologna per difendere la vita e la storia di Radio Radicale

Lunedì 20 maggio alle ore 18.30 (giorno in cui termina la convenzione del governo con la storica emittente radiofonica), i giornalisti di Radio Radicale si ritroveranno in Piazza Nettuno a Bologna con associazioni, partiti, cittadini e ascoltatori per manifestare il proprio dissenso.

Saranno in piazza a diffondere l’audio di Radio Radicale e il Requiem di Mozart, che fin dai tempi della lotta contro lo sterminio per fame nel mondo accompagna le trasmissioni, e che oggi potrebbe suonare a lutto per la morte di Radio Radicale: “una voce libera che rischia di essere spenta per sempre”.
Al termine degli interventi di quanti vorranno partecipare, tutti i presenti indosseranno un bavaglio, “per quella che da sempre è la radio del conoscere per deliberare, la radio che in una voce dà spazio a tutte le voci, la radio che parla e che ascolta”.

Tutti in piazza “per chiedere di garantire il servizio pubblico che ha portato le istituzioni nelle case dei cittadini, che negli anni ha mandato in onda oltre 430.000 registrazioni, 12.000 sedute di aula tra camera e senato, 10.000 sedute di commissioni parlamentari, 3.000 congressi di partiti, associazioni e sindacati; 7.000 comizi e manifestazioni, più di 13.000 convegni; 26.000 dibattiti e presentazioni di libri; 20.000 conferenze stampa, 85.000 interviste, 21.000 udienze di processi”. Perché “Radio Radicale è molto di più di una semplice radio, è la memoria di questo paese”.
Associazioni, partiti, giornalisti e cittadini sono invitati a partecipare all’iniziativa.
Adesioni e segnalazioni di presenza al #3387623923.
F.S.
(18 maggio 2019)