Piazza Grande sospende le uscite. Il prossimo numero “in strada” a dicembre
Il giornale diffuso per le vie di Bologna da persone senza dimora si prende una pausa. Lo ha annunciato il direttore Leonardo Tancredi nell’editoriale del numero di luglio. Piazza Grande ritornerà “in strada” il prossimo dicembre, per festeggiare i primi 25 anni di attività.
Il numero di Piazza Grande di luglio esce con la notifica della sospensione temporanea delle pubblicazioni. “Sarà una pausa di ristrutturazione – afferma il direttore Leonardo Tancredi – in un’editoriale in cui spiega i motivi della decisione. Il giornale diffuso in strada dalle persone senza dimora di Bologna vivrà nei prossimi mesi una riorganizzazione della distribuzione attraverso un nuovo gruppo di diffusori e una rielaborazione della proposta giornalistica”.
La data dell’uscita del prossimo numero è già fissata, dicembre 2018, in tempo per festeggiare i 25 anni di vita. Nessun dubbio quindi sulla sopravvivenza del giornale, un’esperienza sulla quale tutto il “mondo Piazza Grande” continua a credere.
“Abbiamo parlato dell’ipotesi di rinnovamento del giornale e soprattutto delle idee per avere un gruppo di diffusori più motivato, più attento alle regole, più coinvolto nella vita del giornale. Nell’ultimo anno tanto è stato fatto, assemblee, colloqui singoli, interventi di accompagnamento ai servizi, ma i risultati ottenuti non sono stati quelli sperati. Nella difficoltà, allora, abbiamo deciso di rilanciare programmando un rinnovamento sia nella proposta editoriale sia nell’organizzazione della distribuzione. Per contare di raggiungere l’obbiettivo ci siamo dati qualche mese di lavoro e vorremmo essere pronti, più belli che mai, per il nostro venticinquesimo compleanno”.
Il giornale di strada di Bologna annuncia una sorta di “percorso partecipativo” per raccogliere stimoli, consigli, critiche e far nascere il nuovo progetto. Sono previsti incontri a partire da settembre con esperti di giornalismo sociale, comunicatori, personaggi attenti ai temi di Piazza Grande e semplici lettori.
Punti fermi sono “far crescere il protagonismo nel lavoro di redazione delle persone che vivono la marginalità; affidare almeno una parte della distribuzione del giornale a chi ne condivida gli scopi e i principi e possa beneficiarne in termini di reddito”. Per raggiungere questo obiettivo Piazza Grande metterà in campo le proprie risorse e cercherà di trovare soluzioni in rete con altre realtà impegnate nella lotta all’esclusione.
L’editoriale si conclude così. “Infine pensiamo che i giorni che stiamo vivendo e quelli che ci aspettano richiedano un forte impegno sul fronte dell’antirazzismo e verso la presa di parola dei migranti. Con questo tema, oggetto dell’inchiesta del numero di luglio, vi salutiamo, ma state certi che anche questo sarà un punto fermo della Piazza Grande che verrà”.
Maggiori info a questo link.
F.S.
(23 luglio 2018)