Prima edizione del “Premio giornalistico Nazzareno Bisogni”. Candidature entro il 20 dicembre 2022
Si può partecipare fino al 20 dicembre 2022 al nuovo concorso rivolto a giovani giornalisti e giornaliste intitolato a Nazzareno Bisogni, storico addetto stampa di Cgil Toscana e dirigente dell’Associazione Stampa Toscana scomparso nel luglio scorso.
Promosso da Cgil Toscana, in collaborazione con Ast e col patrocinio di Ordine dei Giornalisti della Toscana, il Premio intende “incoraggiare la formazione e riconoscere l’attività di giovani giornalisti/e in Toscana”. È articolato in due sezioni: “Lavori testuali” e “Servizi Audio Visivi” e riservato a giornalisti/e che al momento della scadenza del bando non abbiano compiuto 35 anni di età. Ha come oggetto inchieste/articoli su temi civili, sociali, economici e culturali inerenti la Toscana e pubblicati su media toscani nel 2022. Il bando è pubblicato sui siti di Cgil Toscana e Ast ed è diffuso anche dai canali di OdG Toscana.
Nazzareno Bisogni è stato punto di riferimento per Cgil Toscana, stampa regionale e sindacato. “Una voce inconfondibile nel racconto delle vicende sindacali e del mondo del lavoro in Toscana. Una persona intelligente, curiosa, ironica, aperta, dal grande cuore. Un militante, nel senso più ampio del termine, appassionato nella difesa dei diritti e della giustizia sociale, pronto a indignarsi di fronte a ogni ingiustizia. Ha fornito ai colleghi e alle colleghe più giovani non solo un limpido esempio di impegno professionale e di passione civile/sociale, ma li/le ha anche aiutati/e costantemente nell’approccio alla professione, supportandoli/le a livello sindacale, incoraggiandoli/le nel momento delle scelte e sostenendoli/le nello sviluppo della carriera. Originario dell’Umbria, dove era nato il 26 gennaio 1949 a Montone (Perugia), ha sviluppato la sua carriera giornalistica e professionale a Firenze, cominciando dall’emittenza libera di Radio Centofiori e proseguendo con la tv Teleregione. Per oltre 20 anni ha diretto l’ufficio stampa della Cgil regionale Toscana. È stato componente del Consiglio direttivo dell’Associazione Stampa Toscana, nonché vicepresidente dell’organizzazione; aveva fatto parte della giunta esecutiva del Consiglio nazionale della Federazione della Stampa. Punto di riferimento per i giornalisti, mass media e istituzioni della Toscana, in particolare riguardo alle vicende sindacali e del mondo del lavoro, a cui ha dedicato larga parte della sua esistenza. Infinite sono state le sue battaglie in difesa dei colleghi”.
BANDO a questo link.
(2 novembre 2022)