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“RITORNA LA LIBERTA’ DI STAMPA”. Nuovo libro di Giancarlo Tartaglia

Giancarlo Tartaglia, oggi segretario generale della Fondazione di studi sul giornalismo italiano “Paolo Murialdi”, già Direttore generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI), è un inesauribile produttore di testi preziosi per conoscere le vicende della stampa e dei giornalisti. Le sue pubblicazioni sono consigliabili a chiunque voglia documentarsi sulle caratteristiche storiche del giornalismo italiano ed anche a chi si appresta ad avviarsi alla professione. L’ultima sua opera si occupa di un periodo breve, ma quanto mai intenso, di tali vicende, quello che va dalla caduta del regime fascista all’Assemblea che ha prodotto la nostra Costituzione repubblicana. Infatti, sono gli anni in cui il mondo dell’informazione italiana ha subito una profonda trasformazione. È il periodo in cui si avviò l’epurazione dei giornalisti e dei giornali ampiamente compromessi con il regime dittatoriale, epurazione non portata fino in fondo; si assistette alla nascita ed anche alla rapida caduta di nuove testate; alla rinascita del Sindacato dei giornalisti ed alla ridefinizione della regolamentazione professionale.

Alcune cose sono lontane anni luce al mondo dell’informazione di oggi, come la moltiplicazione ed il successo delle testate cartacee, altre sembrano scritte in queste ore, quali, ad esempio, appaiono le opinioni di Raffaele De Luca che Tartaglia riporta nell’introduzione quando ricorda che l’esponente del Partito d’azione di Milano, affermava che quella dei giornalisti era “la classe più screditata d’Italia, ancor più della burocrazia corrotta”, poiché la grande maggioranza di loro per venti anni aveva “anteposto la carriera alla propria coscienza”. Anche oggi, purtroppo, in più di un sondaggio d’opinione la categoria non conquista certo le prime posizioni quanto a stima, ma, in genere, si attesta agli ultimi posti, malgrado sia forte la richiesta di informazione credibile e corretta.  

Tartaglia ripercorre tutte le vicende di quegli intensi anni con il classico rigore dello storico. Il libro Ritorna la libertà di stampa – Il giornalismo italiano dalla caduta del fascismo alla Costituente (1943-1947) vede la luce nel 2020 grazie alla Società editrice il Mulino di Bologna, costa 42.00 euro ed è composto di 620 pagine. È arricchito da ampie note e da un indice delle testate.

Dello stesso autore va ricordato – tra i numerosi testi dati alle stampe – Il giornale è il mio amore. Alberto Bergamini inventore del giornalismo moderno (edito nel 2018). Bergamini, che fu Presidente della FNSI, era nato a San Giovanni in Persiceto, nel bolognese. Sulla figura di questo giornalista e dirigente sindacale sono stati realizzati dal nostro Ordine regionale iniziative di formazione in collaborazione con il Comune di San Giovanni in Persiceto e la partecipazione dello stesso Tartaglia.

G.R.
(5 febbraio 2021)