Solidarietà dell’OdG Emilia-Romagna a Gazzetta di Modena sotto attacco dei No Vax ViVi
L’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna esprime la propria solidarietà alla Gazzetta di Modena, sotto attacco dalla sigla No Vax ViVi, protagonista di diverse azioni di imbrattamento di luoghi pubblici, e la propria vicinanza al collega Giovanni Balugani, ormai da troppo tempo al centro delle loro deliranti accuse. Attacchi personali che hanno superato di molto il limite della tolleranza, dell’indifferenza e dell’impunità.
L’ultimo demenziale “ricatto” alla Gazzetta è parte di un copione già visto, trito e ritrito, abusato: zittire la stampa, limitare il diritto di cronaca, attaccare la libertà di espressione. La Gazzetta di Modena va bene se pubblica le loro deliranti veline, è serva del potere se pubblica liberamente notizie utili ad informare l’opinione pubblica. Niente di nuovo, tutto già visto. Ma questa situazione deve lo stesso far suonare un campanello d’allarme nelle istituzioni, che devono garantire il diritto delle persone ad essere informate dalla stampa libera e la sicurezza di chi fa informazione.
Le farneticazioni della sigla non meritano commenti nel merito ma in questa vicenda c’è un elemento che non può passare sotto silenzio. L’attacco mirato e ripetuto a Giovanni Balugani è intollerabile, una situazione indegna per un Paese in cui il diritto di cronaca è tutelato dalla Costituzione. Non si tratta di un fatto di “tenue rilevanza” ma una cartina di tornasole sulla necessità di tutelare chi fa informazione e riconoscere il valore dell’informazione. Se l’Italia perde posizione nelle classifiche sulla libertà di stampa non è perché i giornalisti non fanno il loro lavoro ma perché sono poco tutelati e limitati nel farlo. Non è mai troppo tardi per iniziare a invertire la china.
Silvestro Ramunno
Presidente Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna
(29 dicembre 2022)