Tre incontri dedicati al giornalista Giancarlo Siani con libro di Paolo Miggiano
“Sulla strada tracciata da Giancarlo Siani per la lotta alle mafie e la difesa della libertà di stampa”, il 9 luglio a Bologna, il 10 luglio a Reggio Emilia e l’11 luglio a Ravenna si svolgono tre iniziative con presentazione del libro di Paolo Miggiano NA K14314 Le strade della Mèhari di Giancarlo Siani.
La voce di Siani è stata spenta per sempre dalla mafia 33 anni fa. Ma la via segnata dal giovane, tenace, impegnato cronista del Mattino di Napoli prosegue con “un viaggio inarrestabile sui percorsi della legalità”, un progetto in progress che ha come protagonista simbolica l’auto sulla quale venne assassinato: la verde Mèhari.
Paolo Miggiano racconta le tappe di questa iniziativa nel libro NA K14314 Le strade della Mèhari di Giancarlo Siani, pubblicato da Alessandro Polidoro Editore. Il volume tratteggia la figura del giornalista napoletano ucciso dalla camorra il 24 settembre 1985 e ripercorre la strada da lui tracciata attraverso il viaggio della Mèhari, che ancora oggi continua “per sostenere istanze finalizzate a una reale e concreta tutela giuridica delle vittime dei reati intenzionali violenti ed essere simbolo della libertà di stampa e di una concreta ed efficace lotta alle mafie”.
Gli incontri con presentazione del libro in Emilia-Romagna sono promossi da Cgil regionale, Associazione Stampa Emilia Romagna (Aser) e Camere del Lavoro delle città in cui fa tappa l’iniziativa. A Bologna l’appuntamento è lunedì 9 luglio alle ore 18 presso il Centro sociale Giorgio Costa (via Azzo Gardino, 44): dialogano con l’autore Stefania Pellegrini (docente Unibo) e Serena Bersani (giornalista, presidente Aser). A Reggio Emilia martedì 10 luglio alle ore 18 presso la Camera del Lavoro Territoriale (via Roma, 53): dialoga con l’autore Paolo Bonacini (giornalista). A Ravenna mercoledì 11 luglio alle ore 18 presso il Grinder Coffee Lab (via Roma, 178): dialoga con l’autore Serena Bersani.
Il libro NA K14314 Le strade della Mèhari documenta “un viaggio, in Italia e in Europa, che cattura e rapisce perché – tra le tante domande che ancora aleggiano sulle zone d’ombra di una morte così assurda e ingiusta – racconta di un ragazzo normale dal tempo breve, reso eccezionale dalla ferocia del crimine, ed evidenzia quanto sia fondamentale proseguire l’impegno nella lotta alle mafie, attraverso il sinergico coinvolgimento di istituzioni, associazioni e cittadini”.
Alcuni capitoli del volume sono dedicati a “Il Viaggio Legale”, un progetto itinerante che si è svolto in Emilia-Romagna tra la fine del 2016 e i primi mesi del 2017. Alle tre presentazioni partecipano protagonisti e Associazioni che lo hanno promosso e sostenuto.
Paolo Miggiano è originario di Minervino di Lecce. Laureato in Scienze dell’Investigazione, con un master in “Criminologia” e uno in “Valorizzazione e gestione dei beni confiscati alle mafie”, è giornalista pubblicista. Per molti anni è stato elicotterista della Polizia di Stato, componente della Direzione Nazionale di CittadinanzAttiva Onlus e degli Organismi di rappresentanza dei lavoratori della Polizia di Stato, nonché coordinatore e responsabile dei progetti editoriali della Fondazione Polis, con la quale tutt’ora collabora.
Franca Silvestri
(8 luglio 2018)