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Giorno della memoria nella Sinagoga di Bologna con il Rabbino Sermoneta, l’Arcivescovo Zuppi e istituzioni cittadine. Nuovo libro-testimonianza di Lucio Pardo

Per il XIX Giorno della memoria, la Sinagoga e la Comunità Ebraica di Bologna hanno ospitato un’iniziativa singolare e di interesse, che ha visto la partecipazione di autorità civili e religiose e di personalità della cultura cittadina. Cuore dell’evento è stato il nuovo volume di Lucio Pardo Barbarie sotto le Due Torri intorno al quale si è articolato il seminario formativo con crediti dell’Ordine dei giornalisti Storia, storiografia, racconto storico. Vicende ebraiche nella società del Novecento.
In apertura i saluti dei rappresentanti delle istituzioni che hanno dato sostegno alla realizzazione del libro e all’incontro: Daniele De Paz (presidente della Comunità Ebraica di Bologna), Yuri Torri (consigliere segretario dell’Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna), Marco Lombardo (assessore del Comune di Bologna), Francesco Ubertini (Magnifico Rettore dell’Università di Bologna, presidente BSC – Bologna Sanità e Conoscenza), Giovanni Rossi (presidente dell’Ordine Giornalisti Emilia-Romagna).

Il seminario è poi entrato nel vivo con le articolate e incisive relazioni del presidente emerito della Comunità Ebraica cittadina Lucio Pardo (Barbarie sotto le Due Torri. Storie di vita, cultura e civiltà negate) e dello storico Luciano Casali (Frammenti dolorosi della storia di Bologna al tempo delle Leggi Razziali).
Molto accorati e partecipati i commenti del Rabbino capo della Comunità Ebraica di Bologna Rav Alberto Sermoneta (Una storia che non passa) e dell’Arcivescovo metropolita Monsignor Matteo Maria Zuppi (Unità del genere umano).
Le conclusioni (La Storia continua), affidate all’ideatore della Festa Internazionale della Storia Rolando Dondarini e al presidente del Consiglio di Disciplina Territoriale dell’Odg Emilia-Romagna Claudio Santini, hanno messo in relazione formazione e informazione con uno “sguardo pedagogico” sul futuro.
In chiusura dell’intensa Giornata, Massimo Manini (attore, film maker, regista) e Carolina Borghi (attrice) hanno proposto Un’esistenza sopravvissuta. Intervista a Emma Sermoneta, la commovente lettura scenica dei ricordi di una “testimone del tempo”.
Anche attraverso questa rievocazione dal vivo, il seminario ha cercato di ricordare, analizzare, raccontare vicende di vita dei protagonisti della storia di Bologna al tempo delle Leggi Razziali. Ottant’anni dopo la promulgazione di quelle leggi inique, ha voluto essere un monito affinché non si ripetano condizioni discriminatorie nell’epoca attuale e per i giornalisti un richiamo a responsabilità, etica e deontologia professionale.
F.S.
(28 gennaio 2019)