Premio Mani Tese per il giornalismo investigativo e sociale. Aperte le selezioni
Un concorso dedicato a “progetti d’inchiesta sugli impatti dell’attività di impresa sui diritti umani e sull’ambiente”, riservato a giornalisti indipendenti/freelance (singoli o in gruppo) di ogni età, nazionalità e genere.
La scadenza per la presentazione delle nuove proposte progettuali è il 28 febbraio.
Promosso dalla Ong “Mani” Tese, che da oltre cinquant’anni si batte per la giustizia nel mondo, il Premio rientra nell’ambito del progetto “New Business for Good” realizzato con il contributo di Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Intende sostenere la produzione di inchieste originali su tematiche concernenti gli impatti dell’attività di impresa sui diritti umani e sull’ambiente in Italia o nei Paesi terzi in cui si articolano le filiere globali di produzione.
Obiettivo del concorso è portare alla luce fatti e storie di interesse pubblico finora ancora poco noti o dibattuti, con un taglio sia di denuncia che di proposta. La partecipazione è gratuita. La scelta del formato dell’inchiesta (articolo, fotoreportage, video, ecc.) è libera. Per la realizzazione del servizio ci sono in palio 7.500 euro.
In giuria: Emilio Ciarlo, Tiziana Ferrario, Eva Giovannini, Gad Lerner, Gianluigi Nuzzi, Francesco Piccinini, Stefania Prandi.
Maggiori info nel sito di Mani Tese.
Regolamento e iscrizioni a questo link.
F.S.
(25 febbraio 2019)