I nuovi “miracoli poveri” di Mimmo Sammartino in un volume insolito e suggestivo
Si intitola Ballata dei miracoli poveri l’ultimo libro del giornalista Mimmo Sammartino (Hacca Edizioni), presentato dall’autore insieme a Isa Grassano il 15 ottobre a Bologna. Una narrazione originale, poetica, a tratti quasi surreale che propone “un viaggio sentimentale tra fiaba e mito”.
Un vagabondaggio singolare “in una terra grondante di visioni e di prodigi. Terra del sogno e di disperazioni. Terra dell’infanzia e di magia. Spazio della memoria ritrovata, dell’abdicazione della presenza dinanzi alla furia della natura, del pregiudizio umano e degli accadimenti. Davanti alla ineluttabilità dei destini”. Spazio del ricordo e della meraviglia, fra pellegrinaggi, enigmi, balli e canzoni: “lo stupore dei miracoli poveri”.
Un libro avvincente in cui Sammartino racconta “la Lucania Ancestrale” attraverso la storia di Vito, il contadino, che “si è perduto in un bosco remoto. Si è fatto errante. Ha smarrito, insieme alla strada, tutto ciò che era. In questo spazio abitato da ombre e da fantasmi, non sa più riconoscersi, non sa che cosa è diventato”.
Ballata dei miracoli poveri è un “racconto di spaesamento, di dissoluzione di un mondo nel quale il disfacimento della comunità ha seminato solitudini e generato orfani e sconfitti. Un mondo ingiusto. Un mondo al rovescio dove colpa e innocenza si confondono. Un mondo che, per sopravvivere a sé stesso, ha urgenza di prodigi”.
Mimmo Sammartino è giornalista, autore di testi di teatro, radio e televisione, codirettore della rivista letteraria Appennino, vive e lavora Potenza. Con Hacca ha pubblicato Il paese dei segreti addii (Premio Carlo Levi) e Vito ballava con le streghe, che insieme alla Ballata fa proseguire il suo racconto al quale è ispirato un percorso letterario che collega i boschi di Castelmezzano e Pietrapertosa, in provincia di Potenza.
F.S.
(15 ottobre 2019)