Devoti alla causa. Originale narrazione poliziesca del giornalista Matteo Billi
Torna il maggiore Luca Valenti con una nuova, coinvolgente indagine che si snoda lungo la Via Emilia, da Piacenza a Bologna. Tornano le avvincenti atmosfere poliziesche, tratteggiate con stile puntiglioso dal collega Matteo Billi nel romanzo noir Devoti alla causa, pubblicato da Echos Edizioni.
Attraversa le città emiliane ma tocca anche il Trentino l’ultima “avventura narrativa” del giornalista Matteo Billi, parmense di nascita, piacentino d’adozione. Devoti alla causa è “un giallo in due tempi che racconta in prima persona una nuova indagine di Luca Valenti, rientrato in servizio nell’Arma dopo un periodo di esilio volontario in Trentino”.
Il “realismo delle descrizioni geografiche” conduce alla scoperta di Bologna, Piacenza, Parma, Castello di Fiemme e Cavalese. In una sorta di “visita guidata virtuale” ci si addentra in quartieri, paesaggi naturali, edifici storici e si “assaggiano” le numerose, eccellenti, inimitabili specialità enogastronomiche di cui l’Italia è straordinariamente ricca. Dalla accurata narrazione traspare l’amore dell’autore per la sua terra d’origine, per la montagna e per Bologna, città natale del padre, che Billi frequenta assiduamente per lavoro.
Il romanzo propone alcuni “casi”, incastrati ad effetto l’uno nell’altro lungo un tragitto di anni, raccontati con prosa lenta e avvincente suspense.
“1943: durante la Resistenza, sull’Appennino piacentino, si incrociano le vite di due giovani che l’8 settembre ha messo su fronti opposti. Settant’anni dopo, sarà il maggiore Luca Valenti del Nucleo tutela patrimonio culturale dei Carabinieri a scoprire la verità, seguendo le tracce de L’Adorazione del Bambino rubata a Castell’Arquato, in un viaggio a ritroso nel tempo tra la Pianura Padana e la Val di Fiemme.
2015: una giovane promessa del rugby viene trovata morta ai piedi del Ponte Romano a Parma. Valenti è convinto che non si tratti di suicidio, ma per fare giustizia si troverà a indagare all’interno dell’Arma. E dovrà fare i conti ancora una volta con il suo passato”.
Quasi duecento pagine in cui l’autore descrive fatti, intrecci, luoghi, bellezze artistiche con dettagli singolari e note di colore che stimolano il lettore a seguire, passo dopo passo, il maggiore Valenti nelle intricate indagini.
F.S.
(16 dicembre 2019)