Le vicende del “Corsaro” raccontate da Mazzuca
A vent’anni dalla morte di Raul Gardini (soprannominato “il Corsaro” per le sue scorribande in borsa), Alberto Mazzuca propone un libro con testimonianze singolari e un carteggio inedito tra Mario Schimberni ed Enrico Cuccia.
Il volume, intitolato GARDINI IL CORSARO. Storia della Dynasty Ferruzzi: da Serafino alla Montedison e a Enrico Cuccia, è pubblicato da Minerva Edizioni con una prefazione di Marco Vitale.
Il 23 luglio 1993, poco prima dell’arresto richiesto dai magistrati di Manipulite, Raul Gardini muore insanguinando la storia della “dynasty Ferruzzi”: due famiglie imparentate (i Gardini e i Ferruzzi) tra le più ricche e potenti d’Italia. Gardini è un uomo libero e un po’ “anarcoide”, combattente e amante delle sfide. La sua ambizione lo porta a scontrarsi con i poteri forti (politici e finanziari) dai quali viene tragicamente sconfitto. A vent’anni dalla scomparsa del Corsaro la situazione italiana non sembra molto migliorata.
Alberto Mazzuca è giornalista e scrittore, vive a Milano ma è romagnolo d’origine. I suoi libri offrono uno spaccato delle “cose” d’Italia. Fra i titoli: I potenti del denaro, Confindustria, una poltrona che scotta, La erre verde: ascesa e caduta dell’impero Rizzoli, La Fiat da Giovanni a Luca, un secolo di storia sotto la dinastia Agnelli, Guazzaloca, una vita in salita.
(8 gennaio 2015)