Una insolita biografia romanzata di Silvio D’Arzo del collega Carlo Pellacani
Si intitola Il figlio di Linda. La vita breve di Silvio D’Arzo il nuovo libro del giornalista Carlo Pellacani, pubblicato da Consulta librieprogetti nel centenario della nascita dello scrittore. Una biografia romanzata, che si sviluppa in 538 pagine, corredata da immagini del tempo (Euro 23,00 in libreria).
Il volume sulla vita di Ezio Comparoni (Silvio D’Arzo) e di sua madre “è frutto di ricerche che si sono sviluppate nell’arco di un decennio e si basa su brani autobiografici dello scrittore reggiano e su testimonianze e documenti d’archivio che svelano la verità circa le sue origini”.
Il romanzo riporta diverse citazioni. Come precisa l’autore, “sono pietre d’angolo che forniscono verosimiglianza ai fatti narrati e li inseriscono nell’avvincente ricostruzione del contesto socio-culturale di trent’anni di storia italiana del Novecento”.
La narrazione adotta lo stile del romanzo per favorire “una riflessione sulla vita, sulla condizione dell’uomo e sull’inesorabile scorrere del tempo” ovvero per stimolare considerazioni sul ripetersi ciclico della storia e “un’attenta analisi di fatti ed esperienze con i quali lo scrittore reggiano e la società del suo tempo hanno dovuto confrontarsi”.
Il libro è arricchito da un’analisi grafologica di Giovanna Malanca e dalle belle illustrazioni di Elisa Pellacani, con significativo corredo di immagini del tempo, elenco dei nomi citati e dettagliata indicazione della provenienza e delle ragioni delle citazioni.
Ezio Comparoni (Silvio D’Arzo) è nato e vissuto a Reggio Emilia (1920-1952). In vita ha pubblicato una raccolta di poesie (“Luci e penombre”, 1935), una selezione di racconti (“Maschere”, 1934) e un romanzo (“All’insegna del Buon Corsiero”,1942). Tutte le altre opere – fra cui “Casa d’altri” – sono state edite dopo la sua morte.
Proposto in anteprima il 6 febbraio alla Rocca di Montecchio – Reggio Emilia (per iniziativa del Comune di Montecchio e dell’Istituto “D’Arzo”), il volume sarà al centro di altre presentazioni: il 28 febbraio a Reggio Emilia (Aula magna di Palazzo Dossetti, per iniziativa di UniMoRe e Associazione “Per D’Arzo”), il 5 marzo a Reggio Emilia (sede di Famiglia Artistica Reggiana), il 7 marzo a Modena (Sala Luis de Funés, BUK Festival della piccola e media editoria), il 15 aprile a Reggio Emilia (Scuola media “Leonardo da Vinci”) e successivamente in altri centri della provincia di Reggio Emilia e Parma.
Franca Silvestri
(22 febbraio 2020)