TARGA e QUADERNO dell’Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna per ricordare Giovanni Spadolini nel centenario della nascita e i tredici anni della sua direzione al Resto del Carlino
Si è svolta nella tarda mattinata di mercoledì 10 dicembre 2025 la cerimonia di svelamento della targa che l’Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna ha voluto dedicare a Giovanni Spadolini nel centenario della nascita (Firenze, 21 giugno 2025) per fare memoria dei tredici anni in cui è stato direttore de il Resto del Carlino (1955-1968). La targa è stata collocata sulla facciata esterna del condominio di via Chiudare 4 a Bologna, dove Spadolini ha abitato quando era alla direzione del quotidiano cittadino.

In apertura, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna Silvestro Ramunno ha affermato: «Questa targa vuole rappresentare il legame tra la comunità bolognese e Giovanni Spadolini, giornalista, intellettuale e uomo delle istituzioni. Ma per noi rappresenta innanzitutto un’occasione per dare valore al giornalismo, soprattutto quello locale, in un momento in cui la professione è sotto pressione. Il giornalismo è servizio pubblico, uno strumento di crescita e coesione delle comunità e figure come quella di Spadolini sono una sfida per tutti i colleghi a essere alla loro altezza». Nel ricordare che l’idea dell’intera iniziativa è nata da Claudio Santini, ha ribadito: «La targa entrerà a far parte del patrimonio della città, legando la storia di un grande intellettuale e uomo di Stato del ‘900 con quella di Bologna».

Durante la cerimonia, è stata presentata anche la pubblicazione “Giovanni Spadolini a Bologna”, curata da Claudio Santini, che venne assunto come giornalista del Carlino nel 1964 proprio dal direttore Spadolini. Un ricordo dedicato alla sua figura e all’attività svolta negli anni della direzione al quotidiano bolognese con aneddoti di vita professionale e una rassegna di eventi storici del periodo. Il quaderno-memoria – pubblicato da Bonomo Editore – ospita interventi dei giornalisti Italo Cucci e Alfredo Venturi.
In collegamento telefonico, Claudio Santini ha sottolineato: «Dedicare un ricordo a Giovanni Spadolini è per me non solo un dovere affettivo, ma anche l’omaggio ad un uomo che è stato unico e geniale, come evidenziato da Indro Montanelli: “Docente universitario senza mai essere stato assistente, Direttore di giornale senza mai avere fatto il redattore, Presidente del Consiglio dei Ministri senza mai essere stato sottosegretario”. Un doveroso ricordo, quindi, cui si aggiunge un’altra peculiarità, in quanto la direzione di Spadolini al Carlino si colloca in un momento particolare della storia di Bologna che va dal dopoguerra alla contestazione studentesca». In conclusione ha detto: «Questa è una giornata che ci consente di riflettere sulla professione giornalistica».
Alla cerimonia di svelamento, oltre a Silvestro Ramunno e Claudio Santini, sono intervenuti:
Agnese Pini (direttrice QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, Luce!) che ha evidenziato: «Questo è un doppio anniversario. Festeggiamo i 100 anni di Spadolini e i 140 anni del Carlino»;
Cosimo Ceccuti, (presidente Fondazione Spadolini – Nuova Antologia) che ha puntualizzato: «Quella di Spadolini a Bologna è una grande storia, senza quei tredici anni alla direzione del quotidiano cittadino la sua vita non sarebbe stata quella che è stata»;
Daniele Ara (assessore a scuola, nuove architetture per l’apprendimento, adolescenti, agricoltura, agroalimentare e sicurezza idraulica della città, educazione alla pace e non violenza del Comune di Bologna) che ha dichiarato «Oggi ci mancano figure come quella di Spadolini che alimentino il dibattito pubblico. Figure come la sua ci aiutano a riproporre un pensiero laico».
Presenti anche numerosi giornalisti, storici, rappresentanti degli organismi di categoria e residenti del condominio di via Chiudare 4.
L’iniziativa ha avuto il patrocinio di Comune di Bologna e Fondazione Spadolini – Nuova Antologia ed è stata realizzata con il contributo de il Resto del Carlino.
E-book “Giovanni Spadolini a Bologna” scaricabile a questo link.
Franca Silvestri
(10 dicembre 2025)
Nella foto da sinistra: Daniele Ara, Silvestro Ramunno, Agnese Pini, Cosimo Ceccuti